Motori

Luca Marini: “Pochi feedback da Valentino, è la mamma a darmi consigli”

Luca Marini è sceso in pista sul tracciato di Losail per effettuare i primi test con la Ducati del team Esponsorama. Il pilota della VR46 si è detto soddisfatto delle impressioni iniziali avute sulla moto.

Il pilota italiano Luca Marini (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Qualche problema tecnico nella shakedown, poi le prime vere due giornate di test con la Ducati del team Esponsorama. Luca Marini sta portando avanti il lavoro ai box per farsi trovare pronto nella stagione 2021 di MotoGP, iniziata venerdì scorso. Per il pilota classe ’97 si tratta dell’annata del debutto e l’entusiasmo è tangibile. A guardargli le spalle ci sono il fratello Valentino Rossi e la mamma Stefania Palma.

Il racconto di Luca Marini

In generale, il feeling con la moto era ottimo, abbiamo lavorato molto specialmente sull’elettronica perché ora posso usare di più e meglio la coppia per avere più stabilità in uscita. Ci siamo concentrati anche sulla mia posizione sulla moto e abbiamo trovato un buon setup. Però dobbiamo lavorare su alcuni altri dettagli. Sicuramente è stata una giornata positiva, non importa il crono. Sfortunatamente ogni volta che stavo in pista ero solo. Nell’ultima giornata proverò a seguire alcuni piloti per essere più veloce per capire le linee e come posso guidare meglio una MotoGP“. Lo ha raccontato Luca Marini al termine delle prime due giornate di test sul tracciato di Losail. Le novità entusiasmano il giovane pilota: “Abbiamo provato molte cose, abbiamo lavorato sulla mia posizione, in particolare sulla pedana, così mi sono potuto sentire meglio. Poi abbiamo modificato la sella, qualcosa sul manubrio che è meglio per me. Poi abbiamo lavorato molto sul serbatoio, ma in quel punto non abbiamo trovato la soluzione corretta. Proveremo presto altre cose“.

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E sui prossimi test: “Sinceramente non so, proverò a chiedere ciò che potrò a Ducati, ma dovranno decidere cosa possono portarmi. Per ora sto solo riportando ciò di cui ho bisogno e si prenderanno il tempo per darmi supporto. Pecco ha trovato la sua strada, anche Martin ed Enea sembra trovarsi a suo agio con la moto. Anche Jack e Zarco si sentono bene. Facciamo ciò che possiamo nel box, i miei ragazzi stanno lavorando molto su questo e preparano qualcosa per l’ultima giornata“. In tanti, tuttavia, non sono potuti essere presenti poiché in quarantena a causa del Covid-19: “Uno dei due ragazzi che la prima giornata è stato in hotel, nel secondo giorno era qui. Ha fatto il test ed è risultato negativo, ma stiamo aspettando l’altro ragazzo. Spero possa essere qui nei prossimi test, perché abbiamo bisogno anche di lui. Per ora il ragazzo che lavora su serbatoio e benzina sta lavorando sulla moto“.

Luca Marini a bordo della VR46 in Portogallo (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

I consigli di famiglia

Luca Marini ha rivelato di non avere rubato consigli né pareri al fratello Valentino Rossi nelle prime giornate di test: “Ho parlato l’altro giorno con Valentino, ci siamo scambiati qualche messaggio. Ma più cose generali, il mio feedback e le prime sensazioni sulla moto. Al momento lui è impegnato con tante interviste, incontri con lo staff. Quindi sta lavorando nel box e spero di poterci parlare più tardi, ma per il momento è tutto ok. Non so se mi ha seguito, penso di sì comunque“. La mamma Stefania Palma, al contrario, lo segue da vicino: “Lei è molto tecnica in ogni consiglio che mi dà. Mi ha mandato dei messaggi non mi ricordo su cosa, ma mi ha scritto qualcosa sulla frenata, sull’ingresso in curva. Guarda anche il live timing, mi diceva il settore dove perdevo di più. Ha una grande passione per questo sport“.

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Per il giovane pilota, che al terzo e ultimo test ha chiuso con il 18° tempo, ad ogni modo, la MotoGP è come il Paese dei Balocchi: “È proprio il mio mondo, stiamo lavorando di brutto, in ogni curva, in ogni settore, soprattutto sull’elettronica. L’abbiamo sistemata molto bene, mi piace lavorare in questo modo perché riesci veramente ad ottenere tutto quello che vuoi. Secondo me è molto importante, quando il livello si alzerà girerò su dei tempi più veloci . Quando dovrò limare solo qualche decimo, questo lavoro diventerà importante. Sto cercando di imparare il prima possibile, ad esempio su come parlare con i tecnici per farmi spiegare nel migliore de modi e per avere una comunicazione di un buon livello“.

Chiara Ferrara

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Chiara Ferrara

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