Stroll e la lotta contro il Covid: “Mi ha lacerato dentro”

Il pilota canadese ha ripensato alla situazione che ha vissuto alla vigilia del Gran Premio al Nurburgring. E sulla prossima stagione, Stroll si aspetta una grande lotta alle spalle delle big.

lance stroll
L’esultanza di Stroll nel 2020 – meteoweek.com (Photo by Clive Mason/Getty Images)

La stagione 2021 di Formula 1 si avvicina sempre di più alla sua partenza. Mancano solo tre settimane prima dell’appuntamento inaugurale della stagione, che per l’occasione non si svolgerà in Australia. Sarà infatti il Bahrain a far partire ufficialmente il nuovo campionato del mondo, con la caccia aperta al campione in carica Lewis Hamilton. Ma ci sarà un’altra lotta molto interessante, ovvero quella nella ‘pancia’ del gruppo. E ad essa prenderà parte, per il quinto anno consecutivo, anche Lance Stroll, ovvero uno dei piloti più controversi del Circus.

Il pilota canadese, figlio del magnate Lawrence, è sempre stato al centro di chiacchiere sulla sua presenza al volante di una monoposto grazie alle pesanti sponsorizzazioni del padre. In ogni caso, dopo le esperienze in Williams, Force India e Racing Point, quest’anno per lui si aprirà la sfida della Aston Martin. Il marchio britannico approda in Formula 1 grazie – per buona parte – proprio alla presenza massiccia del papà di Lance Stroll alla voce ‘finanziatori’. Ma a prescindere da tutto, il canadese vuole dimostrare di saperci stare tra i grandi delle quattro ruote scoperte.

In una recente intervista, Lance ha ricordato il suo rapporto con il Covid-19. Il virus fu contratto alla vigilia del Gran Premio dell’Eifel e costrinse Stroll a disertare l’appuntamento. “Ero senza energie, sia fisiche che mentali – dice – . Credo di non aver considerato adeguatamente l’impatto che il virus ha avuto su di me e di quanto ho sofferto fisicamente in quelle gare”. Al Nurburgring Stroll fu sostituito da Hulkenberg, che gli restituì il volante a Istanbul: “Dopo quel periodo difficile sono tornato in forma in Turchia. Purtroppo abbiamo perso molti punti, ma ho imparato molto da questa esperienza”.

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Proprio a Istanbul si è visto lo Stroll migliore di tutta la stagione. Andò in pole position e condusse la gara per i primi giri, salvo poi farsi tradire dal team nella strategia. Ma grazie anche a Sergio Perez, la Racing Point andò fortissimo nelle ultime gare. “Di sicuro posso dire che il nostro finale di stagione ci ha visto in grande spolvero – esclama il canadese – , ma credo che anche la concorrenza sia cresciuta nella parte conclusiva del campionato. Ad inizio anno, però, ci trovavamo in una posizione migliore e spesso con le nostre vetture abbiamo chiuso in quarta e quinta posizione, se non meglio”.

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Ora però c’è da fare i conti con un’altra grandissima sfida, quella che vedrà Lance Stroll alla guida della Aston Martin. Al suo fianco ci sarà Sebastian Vettel, che nei giorni scorsi non ha escluso la voglia di lottare per il titolo. Il canadese è però più modesto e crede che le due macchine battaglieranno con Ferrari, Alpine e le altre che punteranno a un posto sul podio. “Credo che anche quest’anno la lotta a centro gruppo sarà serrata. L’unica cosa che dobbiamo fare è restare concentrati e lavorare sodo”, conclude Stroll.