Fiato sospeso sui campionati dilettantistici: attesa la decisione

I campionati dilettantistici, quelli dall’Eccellenza in giù, sono fermi da tempo causa Covid. In molti chiedono di ripartire ma le difficoltà sono enormi.

il movimento dilettantistico con il fiato sospeso

Oggi la Lega Nazionale Dilettanti prenderà una decisione dopo aver raccolto le opinioni dei club coinvolti nella vicenda. In particolare, è stato chiesto alle società se accettare o meno l’applicazione dello stesso protocollo della Serie D.

Sarebbe questo l’unico modo per ripartire in sicurezza ma, per molte società, i costi dei tamponi giornalieri risultano essere non sostenibili. Ecco perché, ad esempio nel Lazio, diversi club hanno chiesto al Comitato Regionale aiuti economici e sono in attesa di risposta.

Regna la confusione

C’è grande confusione nel movimento perché ogni CR ha avanzato idee diverse. Sempre nel Lazio, ad esempio, si sta cercando di cambiare il format del campionato: abolite le retrocessioni, è stato chiesto ad ogni singola società se ci fosse o meno la volontà di riprendere il cammino interrotto. In provincia di Frosinone il Sora, così come l’Anagni, hanno accettato, mentre l’Arce ha deciso di non disputare il campionato ritenendo i costi di gestione altissimi a fronte di partite disputate a porte chiuse che non desterebbero alcun interesse da parte dei tifosi locali.

LND Lazio, il comunicato stampa

“A seguito della consultazione effettuata via mail con le società interessate, il Comitato Regionale Lazio ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti l’esito della consultazione stessa, dalla quale è emersa un’accesa volontà di ripresa dei campionati. In Eccellenza i sì sono arrivati da oltre i 2/3 delle società (33 su 48) iscritte, mentre nell’Eccellenza femminile la percentuale è stata quasi del 100% (16 su 17). Percentuale del 65% invece per le società di Serie C1 di calcio a 5 (18 su 28); percentuale del 50% (8 su 16) invece per le società di serie C femminile di calcio a 5.

La Lega Dilettanti esaminerà, nel Consiglio Direttivo convocato in presenza presso un hotel romano, le determinazioni arrivate da tutti i Comitati Regionali (con le proposte dei diversi format da adottare per arrivare al 30 giugno con i verdetti stagionali) e le trasmetterà alla Federcalcio per ricevere l’ok definito alla ripresa.

Il Comitato Regionale Lazio, una volta ottenuto il via libera alla modifica dei format dei suddetti campionati, la cui ripartenza, è bene ricordarlo, è possibile grazie al riconoscimento da parte del Coni di “campionati di interesse nazionale”, comunicherà le determinazioni assunte”.

Pubblicato da LND Lazio su Martedì 9 marzo 2021

 

Tocca alla LND dare un indirizzo e decidere le sorti di questi campionati che interessano migliaia di calciatori, dirigenti, impiegati e tanti tifosi. Occorrono regole chiare per non far sprofondare il movimento in una crisi irreversibile.

 

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