Sono 57 i giocatori convocati da Team Usa per i prossimi impegni. Da questo gruppone verrà fuori l’elenco dei dodici giocatori che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo. C’è anche il nome di Zion Williamson a quelli aggiunti.
Il Team Usa esce allo scoperto e svela in maniera ufficiale il gruppone di giocatori che verranno tenuti in considerazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021. La Nazionale, che verrà guidata per l’occasione dal decano Gregg Popovich, si presenterà ai nastri di partenza della rassegna olimpica con l’ambizione di portare a casa la medaglia d’oro. Per questo motivo sono stati tenuti in considerazione ben 57 giocatori, con 42 conferme rispetto al listone redatto un anno fa e l’aggiunta di altri 15 elementi. Da qui verrà fuori il Dream Team che scenderà sul parquet giapponese durante l’estate.
Coach Popovich ha confermato la composizione anche del suo staff. Al suo fianco ci sarà il manager Jerry Colangelo, ma anche una schiera di allenatori che gli daranno una mano nella preparazione delle Olimpiadi. Tra questi spicca Steve Kerr, l’head coach dei Golden State Warriors che sarà al fianco di Coach Pop nel ruolo di vice. Nel gruppo di assistenti ci saranno anche Lloyd Pierce, reduce dall’esperienza agli Atlanta Hawks, e Jay Wright, attuale capo allenatore presso l’università di Vilanova. Tornando al listone, sono presenti alcuni grandi giocatori per Team Usa.
Team Usa, i 57 convocati
Questi sono i nomi dei 42 giocatori confermati dal pre-ritiro di febbraio 2020: Bam Adebayo (Miami Heat); LaMarcus Aldridge (San Antonio Spurs); Harrison Barnes (Sacramento Kings); Bradley Beal (Washington Wizards); Devin Booker (Phoenix Suns); Malcolm Brogdon (Indiana Pacers); Jaylen Brown (Boston Celtics); Jimmy Butler (Miami Heat); Mike Conley (Utah Jazz); Stephen Curry (Golden State Warriors); Anthony Davis (Los Angeles Lakers); DeMar DeRozan (San Antonio Spurs); Andre Drummond (Cleveland Cavaliers); Kevin Durant (Brooklyn Nets); Paul George (LA Clippers); Draymond Green (Golden State Warriors); James Harden (Brooklyn Nets); Montrezl Harrell (Los Angeles Lakers); Joe Harris (Brooklyn Nets); Tobias Harris (Philadelphia 76ers); Gordon Hayward (Charlotte Hornets); Dwight Howard (Philadelphia 76ers); Brandon Ingram (New Orleans Pelicans); Kyrie Irving (Brooklyn Nets); LeBron James (Los Angeles Lakers); Kyle Kuzma (Los Angeles Lakers); Kawhi Leonard (LA Clippers); Damian Lillard (Portland Trail Blazers); Brook Lopez (Milwaukee Bucks); Kevin Love (Cleveland Cavaliers); Kyle Lowry (Toronto Raptors); JaVale McGee (Cleveland Cavaliers); Khris Middleton (Milwaukee Bucks); Donovan Mitchell (Utah Jazz); Victor Oladipo (Houston Rockets); Chris Paul (Phoenix Suns); Mason Plumlee (Detroit Pistons); Jayson Tatum (Boston Celtics); Myles Turner (Indiana Pacers); Kemba Walker (Boston Celtics); Russell Westbrook (Washington Wizards) e Derrick White (San Antonio Spurs).
Leggi anche -> Steph Curry: “All Star Game strano, bello giocare con LeBron”
A questi si aggiungono i quindici giocatori che sono stati aggiunti alla lista in queste ore. Si tratta di Jarrett Allen (Cleveland Cavaliers); Eric Gordon (Houston Rockets); Jerami Grant (Detroit Pistons); Blake Griffin (Brooklyn Nets); Jrue Holiday (Milwaukee Bucks); DeAndre Jordan (Brooklyn Nets); Zach LaVine (Chicago Bulls); Julius Randle (New York Knicks); Duncan Robinson (Miami Heat); Mitchell Robinson (New York Knicks); Fred VanVleet (Toronto Raptors); John Wall (Houston Rockets); Zion Williamson (New Orleans Pelicans); Christian Wood (Houston Rockets) e Trae Young (Atlanta Hawks).
Leggi anche -> LeBron James replica a Ibra: “Faccio politica? Anche lui…”
Il manager Jerry Colangelo ha svelato anche le motivazioni che hanno portato alla composizione di un gruppo così corposo. Team Usa, come da tradizione della nazionale a stelle e strisce, vuole tornare da Tokyo con l’oro in valigia: “Col rinvio di un anno dei Giochi, è importante continuare a rimanere flessibili e considerare per la squadra tutti quei giocatori che possono dare un contributo. Avere un pool di giocatori più ampio del solito è fondamentale per tutte le incertezze a cui andremo incontro sulla disponibilità dei giocatori. Abbiamo ricevuto tanti sì alle nostre richieste di far parte del programma: è un indicatore di quanto per questi giocatori sia un grande onore rappresentare il proprio paese”.