Antibo ricoverato: l’ex primatista ha avuto un’embolia polmonare

Salvatore Antibo è ricoverato all’ospedale Civico di Palermo. L’ex primatista dei 5 e 10 mila metri ha avuto un’embolia polmonare. Il nipote Andrea ha dato alcuni aggiornamenti in merito alle sue condizioni di salute.

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Salvatore Antibo al momento dell’operazione di febbraio – meteoweek.com

Brutte notizie per il mondo dell’atletica. Salvatore Antibo ha avuto un’embolia polmonare. L’ex primatista siciliano dei 5 e dei 10 mila metri è attualmente ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico di Palermo. Il quadro clinico è serio, ma il campione azzurro risponde alle cure. La prognosi resta riservata. A dare aggiornamenti in merito alle sue condizioni è stato il nipote Andrea.

Adesso sta meglio ma la situazione non è delle migliori. Risponde bene alle cure e mi ha detto di informarvi e di pregare per lui. Questa volta la gara è più difficile delle altre ma come sempre saprà rialzarsi e vincere“, ha scritto su Facebook proprio attraverso un profilo dedicato allo zio.

La carriera di Totò Antibo

Salvatore Antibo è stato campione europeo di atletica leggera nei 5 mila e nei 10 mila metri piani a Spalato 1990 e medaglia d’argento olimpica nei 10 mila metri ai Giochi olimpici di Seul 1988. La sua carriera è stata ricca di soddisfazioni, ma anche sofferta. È stata infatti negativamente condizionata dagli attacchi di epilessia di cui l’ex atleta ha sofferto fin da bambino. Per la prima volta uno di essi si manifestò in gara ai Mondiali di Tokyo del 1991. Era tra i favoriti e partì bene, ma qualcosa andò storto. Rallentò sempre di più, tanto da finire ultimo. Quel momento segnò il declino della sua gloriosa storia.

Mesi fa l’ex atleta avrebbe dovuto operarsi proprio per alleviare i suoi problemi di salute. L’intervento, tuttavia, era stato più volte rimandato a causa della pandemia di Coronavirus in corso. Soltanto a inizio febbraio, dopo numerose denunce sui social network e appelli, Salvatore Antibo era stato operato presso l’ospedale di Catanzaro. Gli era stata applicato uno stimolatore vagale per la cura palliativa dell’epilessia farmaco-resistente. “Operarmi è stata la mia gara più bella, finalmente potrò uscire di casa“, aveva detto. Adesso, tuttavia, si trova a dovere affrontare una gara ancora più dura. Non è chiaro se ci sia una qualche correlazione tra l’intervento e l’embolia polmonare che lo ha colpito nelle scorse ore.

Salvatore Antibo in azione nei 10 mila metri ai Mondiali del 1993 (Credit: Gray Mortimore/Allsport)

I messaggi di vicinanza

Tantissimi i messaggi di vicinanza del mondo dello sport a Salvatore Antibo, che sta lottando in ospedale. Tra questi quello della Federazione italiana di atletica leggera (FIDAL): “Tutta l’atletica italiana è stretta intorno a Salvatore Antibo, ricoverato all’ospedale di Palermo a causa di un’embolia polmonare. In queste ore difficili, la grande famiglia azzurra è al tuo fianco, tieni duro Totò!”, si legge.

Anche Angela De Luca, sindaca di Altofonte (Comune in provincia di Palermo di cui l’ex atleta è originario), ha scritto sui social network a fronte del triste annuncio: “Ho appreso la notizia che il nostro campione Salvatore Antibo si trova ricoverato in terapia intensiva a causa di un’embolia polmonare. La situazione è molto critica. Siamo tutti vicini alla famiglia in quest’altra prova. Forza Totó!“.