Serie A

Fiorentina, Prandelli: “La città mi stimola, ma sono stanco”

La Fiorentina ha conquistato i tre punti nello scontro diretto con il Benevento, valido per la 27a giornata di Serie A. Un super Vlahovic ha trascinato la Viola verso la vittoria con una tripletta. Il tecnico Cesare Prandelli, al termine del match, ha commentato la prestazione della sua squadra.

Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina (Photo/Getty Images)

La ventisettesima giornata del campionato di Serie A ha regalato il ritorno alla vittoria alla Fiorentina. La Viola ha trionfato nello scontro diretto per la salvezza contro il Benevento grazie ad uno straordinario Vlahovic. L’attaccante serbo ha messo ko gli avversari con una tripletta. Eysseric ha infine messo il sigillo sul successo, che mancava da tre turni. Ai giallorossi non è bastata a ribaltare il risultato la rete messa a segno da Ionita all’inizio del primo tempo. Adesso gli uomini di Cesare Prandelli possono dunque tirare un sospiro di sollievo, anche se la strada per una permanenza in massima categoria assicurata è ancora lunga.

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Prandelli nel post-gara

Cesare Prandelli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della gara, si è innanzitutto complimentato con il match winner Vlahovic: “Il merito è solo suo, lui deve trovare ancora più tranquillità. Adesso sarà più complicato, le aspettative su di lui si alzano. Sappiamo che il Benevento è forte sulle seconde palle, abbiamo cercato di giocare in maniera razionale e di non lasciare spazi. Ribery? Mi ha detto che avrebbe potuto fare anche 90 minuti, ma io sono abbastanza vecchio e non ho calcolato il tempo. Contento per Eysseric, può giocare dappertutto, ha lavorato e sofferto molto per mettermi in difficoltà e ci è riuscito“.

E sui prossimi impegni: “Attaccheremo gli spazi anche contro le grandi, giocheremo in verticale. Sono molto stanco, un po’ vuoto. Motivi? Nessuno in particolare, sono semplicemente stanco. Firenze stimola molto e chiede molto, io avevo capito fin dall’inizio quale poteva essere il nostro campionato. Abbiamo cercato di far gruppo tra di noi, all’esterno ci sono sempre situazioni da tamponare, ma a me non piace tamponare, voglio vivere le cose a viso aperto“.

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Vlahovic: “Sensazione incredibile”

Dusan Vlahovic non trattiene l’emozione per la realizzazione della tripletta che ha portato ai suoi la vittoria: “E’ una sensazione incredibile, la cosa più importante però sono i tre punti. Sono contento per la tripletta, la dedico alla mia famiglia. Eravamo consapevoli di ciò che serviva, era importante entrare in partita con il ritmo giusto e ci siamo riusciti“, ha detto ai microfoni di Sky Sport. E sui compagni: “Ribery è un campione che ha vinto tutto, ma per me è più importante la persona. Ci spinge sempre a non mollare mai, se facciamo un passo indietro lui ne fa uno avanti. Il terzo gol è venuto spontaneo, ho stoppato, ho visto lo spazio e ho tirato. Mi è riuscito, sono contento anche per Dragowski che ha fatto assist. Con la mia tripletta, fanno dieci punti bonus al fantacalcio“.

Il ds Pradè: “Serenità ritrovata”

Il ritorno alla vittoria è una grande soddisfazione per il direttore sportivo Daniele Pradè: “L’abbraccio finale è significativo, dopo un momento di difficoltà e di quasi paura della squadra. Nella quotidianità abbiamo cercato di portare serenità, ed è arrivato un risultato importante per noi e per il presidente che era felicissimo. Ha già parlato con la squadra. Importante anche per l’allenatore, che era stato messo in grande discussione. La vittoria non lascia solo i tre punti, lascia qualcosa di più. Non è una vendetta dopo la sconfitta dell’andata, anche se c’era grande amarezza. Nel secondo tempo ci siamo tirati un po’ indietro, ma alla fine l’abbiamo gestita. Oggi più che i singoli contava il gruppo, contava la squadra. Ribery ti dà una sicurezza diversa, la certezza di voler vincere e aggredire ogni partita. Ma ripeto, dipende dal gruppo, dalla voglia di fare risultato“, ha detto in mixed zone.

Bonaventura: “Non dobbiamo rilassarci”

Jack Bonaventura, intervenuto in mixed zone al termine del match, ha commentato la prestazione della viola: “Eravamo concentrati sulla partita, sono tre punti che danno morale ma non dobbiamo rilassarci, arrivano gare difficili e dobbiamo migliorare. L’approccio è stato buono, dopo il gol abbiamo giocato più tranquilli, anche se siamo andati in difficoltà quando il Benevento si è fatto avanti. Alla fine abbiamo fatto quattro gol e tre punti, terremo le cose positive e miglioreremo quelle negative. Adesso dobbiamo alzare il livello sotto tutti gli aspetti e sbagliare il meno possibile“.

Chiara Ferrara

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