L’assenza di vento sul campo di regata ha indotto gli organizzatori a non far disputare alcun match race nella notte appena trascorsa. Luna Rossa e New Zealand torneranno sulle acque di Auckland domani per gara 7 e 8.
Non c’è vento, quindi non si va in mare. La decisione degli organizzatori della America’s Cup, giusta e dolorosa al tempo stesso, induce Luna Rossa e New Zealand a rimandare le proprie ambizioni di sorpasso e di fuga per il Day 4 di questa avvincente finale. Ricordiamo che dopo le prime sei regate il punteggio è in assoluta e sorprendente parità, sul 3-3. Le condizioni climatiche che si sono verificate nella notte italiana sullo specchio d’acqua di Auckland non hanno autorizzato la partenza della settima regata della finalissima, in programma proprio alcune ore fa.
Non si sono verificate le condizioni di stabilità previste dal regolamento nel campo di regata A, ovvero quello più in mare aperto. Dunque, se nel tratto di acqua più esposto alle correnti non c’era abbastanza vento, era pressochè inutile far giungere le due imbarcazioni sul campo di regata. E le raffiche sono addirittura scese nel corso del primo pomeriggio neozelandese. Si è andati dai 6 nodi e mezzo dell’immediato pre-regata ai quattro nodi. Ricordiamo che le condizioni al limite della regolarità prevedono che si verifichino 6,5 nodi per almeno 4 minuti consecutivi.
Leggi anche -> Luna Rossa chiama, New Zealand risponde: è 3-3
Così si è deciso di rimandare questo attesissimo Day 4 della finale di America’s Cup. Naturalmente la speranza è che il vento torni a farla da padrone e non faccia la timida comparsa avvenuta durante la mattinata scorsa in Nuova Zelanda. Il via del settimo match race tra Luna Rossa e New Zealand è fissato sempre per le 4 di notte ora italiana, ovvero quando ad Auckland saranno le 16. La speranza è quella di informarvi sui risultati, e non in merito a un altro rinvio, tanto che le previsioni meteo in quella zona parlano di raffiche sufficienti a far partire le imbarcazioni.
Leggi anche -> Americas Cup, Luna Rossa c’è ma il punteggio resta pari
Intanto, dal clan di Luna Rossa traspare serenità dopo questo rinvio che non era del tutto inatteso. Questa la reazione di Francesco Bruni, skipper dell’imbarcazione italiana: “Non c’è molto da fare. Quando il vento non si alza devi essere calmo e concentrato. C’è solo una finestra di 2 ore per fare le regate, quindi è più facile rispetto alle Olimpiadi, quando capita che devi aspettare anche 6-8 ore per sapere se puoi regatare“. Bruni ha parlato anche di Patrizio Bertelli, patron di Prada che sta seguendo le vicende da casa: “Credo che ora sarebbe nervoso come lo siamo noi in questo momento. A lui piace parlare dopo le regate, prima si tiene tranquillo e silenzioso. Gli sarebbe piaciuto molto essere qui: non gli piaceva l’idea di fare la quarantena, ma gli sarebbe piaciuto essere qui, ma col suo lavoro non è facile”.