Uno dirige le operazioni in campo, l’altro in panchina e il Verona vola. Miguel Veloso parla senza peli sulla lingua.
L’Hellas Verona è forse la più bella sorpresa dell’intera Serie A. Dopo la chiusura del mercato estivo gli analisti davano la squadra tra le ultime nelle griglie di partenza in Serie A. Le partenze di Amrabat, Kumbulla e Rrhamani secondo tutti dovevano essere troppo pesanti per essere assorbite. Invece la storia del campo ha parlato in maniera molto diversa. I veneti sono noni, hanno 38 punti e mai sono stati invischiati nella lotta per la retrocessione.
Miguel Veloso esalta Juric e il suo Verona
Il segreto di questo successo probabilmente risiede in panchina e anche qui la scommessa di Setti è stata stravinta. A Verona Ivan Juric è rinato dopo l’esperienza negativa al Genoa e ha trovato l’ambiente giusto per iniziare un lavoro importante. Come? Lo racconta Miguel Veloso, regista che lo stesso allenatore ha fortemente voluto per guidare la sua squadra: “ha portato carattere e la sua mentalità. E’un tassello importante dell’Hellas con la sua cultura del lavoro”.
Miguel Veloso nella lunga intervista a TMW Magazine entra ancora più nel dettaglio: “E’una persona molto chiara che ha una grande passione per il suo lavoro. E poi è uno che dice le cose in faccia e nel nostro mondo questo non accade spesso”. Quando si tratta di parlare di difetti il centrocampista risponde con una battuta: “Forse si innervosisce troppo, non gli fa bene alla salute”:
Le ultime parole di Veloso riguardano poi la società: “E molto ben organizzata, tutti danno il loro contributo. E’ stata brava perché ha creduto in Juric nonostante venisse da qualche esperienza non proprio positiva”. Un discorso che forse vale anche per il regista portoghese, anche lui reduce da tanti problemi con il Genoa e rilanciato alla grande da Juric. Il segreto di questo Hellas è la grande voglia dei suo componenti, chi va in campo dà tutto sempre e la dimostrazione è arrivata sabato contro il Sassuolo. La sfida tra le sorprese della stagione è stata bella, spettacolare e appassionante. Alla fine hanno vinto i neroverdi, ma il Verona ha regalato un altro pomeriggio che può rendere orgogliosi i tifosi gialloblu.