Valentino Rossi ha vanificato una buona qualifica chiudendo al dodicesimo posto, scoprendo anche il problema che lo ha condizionato. Morbidelli, invece, è rimasto fuori dai punti fin dall’inizio a causa di un problema tecnico.
Mentre il team ufficiale si gode la passerella trionfale, il team “clienti” rimugina e deve riflettere su errori e problemi. La Yamaha conclude con due facce opposte della stessa medaglia il primo weekend del Mondiale 2021 della classe MotoGP. La casa costruttrice giapponese ha portato a casa la vittoria in Qatar con un super Maverick Viñales e ha sfiorato il podio anche con Fabio Quartararo. La grossa delusione è però arrivata dal tandem del team Petronas. Se Valentino Rossi ha vanificato una buona qualifica terminando la gara in dodicesima posizione, Franco Morbidelli ha vissuto una domenica infernale.
Partiamo da Valentino Rossi, che partiva dalla quarta casella ma è stato costretto a scivolare indietro con il passare dei giri. La sua disamina a fine gara è piuttosto chiara: “Ci aspettavamo sicuramente di più, specialmente dopo le qualifiche di ieri. In gara però ho fatto veramente fatica: dopo pochi giri ho avuto un problema con la gomma posteriore. E’ una cosa che mi era già successa venerdì, quindi sembra che per qualche ragione io la stresso troppo e perde performance. Speravamo di avere meno difficoltà oggi, visto che c’era una temperatura più bassa, ma sfortunatamente il feeling era simile. Purtroppo questo mi ha fatto perdere posizioni e non era la gara che mi sarei aspettato“.
Domenica prossima si correrà di nuovo in Qatar, ma Valentino Rossi non ha voluto perdere tempo nel confronto con il team. “Abbiamo fatto una lunga riunione – ha svelato – , abbiamo parlato a lungo. Ho spiegato le mie sensazioni ed ora proveremo a fare qualcosa per risolvere la situazione e cercare di essere più forti la settimana prossima“. In ogni caso ci può essere soddisfazione in casa Yamaha per la vittoria di Viñales: “Maverick ha fatto una gara fantastica – sostiene Rossi – ed è positivo che sia stata una Yamaha a vincere. Lui sta seguendo una strada di setting diversa rispetto alla nostra e sembra che funzioni molto bene. Può aiutarci a cercare di migliorare la settimana prossima“.
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Morbidelli peggio di Rossi
Ma se Valentino può comunque contare su quattro punti portati a casa nel debutto stagionale, la stessa cosa non si può dire di Franco Morbidelli. Il vice-campione del mondo ha accusato un problema alla sua Yamaha ed è rimasto ai margini della gara fin dallo schieramento in griglia: “Nel giro di allineamento già avevo sentito il problema: l’holeshot-device si attivava da solo inspiegabilmente. La mia squadra ha risolto l’incoveniente in griglia e in gara non si è ripetuto: la conferma ce l’ha data la telemetria, ma il feeling alla guida non era comunque buono. L’effetto è che non avevo un comportamento normale dall’ammortizzatore, come se fosse sgonfio, senza idraulica”.
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Dunque questo problema, che riguarda il dispositivo che abbassa l’altezza della moto in partenza, ha condizionato Franco anche in gara. Una situazione però già provata nei giorni scorsi: “Abbiamo iniziato ad avere questo problema già nei test. La causa non la sappiamo, ma tutta la mia squadra sta lavorando duramente per risolvere, dovremo investigare perchè è già successo durante il weekend. Purtroppo ero costretto a girare piano, la moto non frenava bene e facevo fatica a farla girare“. In ogni caso, Morbidelli ha voluto salvare almeno l’onore suo e del team in gara: “Gara difficile, sono stato sempre nelle ultime posizioni. Volevo finire la gara per rispetto del mio team, di chi è qui per me e per avere più dati possibile per risolvere il problema“.