Mondiali Qatar 2022, la critica di Kroos: “In quel Paese non si rispettano le persone”

Toni Kroos non apprezza in alcun modo la scelta di organizzare i Mondiali del 2022 in Qatar. Il calciatore lo ha dichiarato durante una trasmissione. 

Toni Kroos
Toni Kroos in campo con la maglia del Real Madrid (foto credit Soccrates Images/Getty Images)

Kroos critica la scelta del Qatar

Durante l’intervista, rilasciata come podcast durante il programma Einfach mal Luppe, il centrocampista del Real Madrid si è detto profondamente contrariato per la scelta del Qatar. Secondo il centrocampista “in quel Paese si violano i diritti delle persone”. La decisione di voler abbandonare la Nazionale potrebbe infatti dipendere anche dalla scelta di non disputare i mondiali in Qatar a fine 2022.

Kroos non si tira indietro e critica aspramente l’assegnazione dei prossimi mondiali di calcio. “Non sono assolutamente d’accordo con la scelta, datata dieci anni fa, di assegnare i Mondiali al Qatar. Lo dico perché le persone lavorano in condizioni assurde, l’omosessualità è un reato perseguibile dalla legge, manca cibo e acqua per le persone. Non tutti – commenta Kroos – possono ricevere un’adeguata assistenza medica”.

L’idea

Toni Kroos non ha visto di buon occhio la decisione e parla di “situazione assolutamente inaccettabile. Ora come ora non servirebbe nemmeno boicottare la competizione. Spero soltanto che parlarne oggi faccia capire i problemi – conclude il centrocampista – nella speranza di migliorare ciò che vivono le persone di quei luoghi”.