Giornata di vigilia per Manchester United e Granada: le due squadre si affronteranno domani sera per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. I due allenatori hanno presentato il match in conferenza stampa: ecco le parole di Solskjaer e Martinez.
Si riparte dal doppio vantaggio del Manchester United: i Red Devils ospiteranno domani sera il Granada ad Old Trafford per il ritorno dei quarti di Eruopa League. La squadra inglese si è imposta in Spagna grazie ai gol di Rashford e Bruno Fernandes, ipotecando di fatto il passaggio in semifinale. Solskjaer però non potrà contare su Maguire, Shaw e McTominay: tutti e tre sono stati ammoniti una settimana fa ed erano diffidati.
Martinez ed i suoi cercheranno un’impresa storica: la rimonta è molto complicata, ma gli spagnoli si sono già dimostrati un avversario ostico durante la competizione, come quando hanno eliminato il Napoli.
I due allenatori hanno parlato oggi in conferenza stampa: ecco le loro dichiarazioni di seguito.
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Solskjaer ha commentato l’assenza dei tre giocatori squalificati:
“Non è mai una cosa positiva non avere tutti a disposizione. Però abbiamo dei giocatori pronti per giocare. Speravamo di averli anche al ritorno, ma ci sono stati dei cartellini gialli troppo “facili” da parte dell’arbitro. Ma siamo pronti a tutto”.
L’allenatore si è poi soffermato sulla rotazione forzata:
“Dobbiamo essere certi di andare avanti. Scelgo sempre la formazione adatta per vincere e domani giocheremo per vincere la partita. Vogliamo dare continuità alle prestazioni, sfruttando il nostro stato di forma. Domani ci saranno alcuni cambi, alcuni ovviamente saranno obbligati, mentre altri faranno parte delle rotazioni”.
Si è poi parlato di Bailly: il difensore ha dovuto affrontare il Covid-19 in Costa d’Avorio, senza poter tornare in Inghilterra per diverso tempo. Quando gli è stato chiesto se fosse a disposizione per domani, Solskjaer ha risposto così:
“Eric non è a disposizione per domani. È tornato da poco in Inghilterra”.
Sugli eventuali pericoli da affrontare domani partendo dal doppio vantaggio, ha parlato così:
“Abbiamo delle buone fondamenta da cui partire, un buon risultato. Vogliamo giocare una buona partita e fare una buona prestazione. Il Granada verrà qui e darà tutto ciò che ha, perciò noi dovremo cercare di dominare il gioco e segnare. Dobbiamo continuare così, lo stato di forma è molto importante nel calcio: vincere aiuta a vincere. Spero che i giocatori si godano la partita”.
Sulla partita che si aspetta da parte del Granada:
“È un quarto di finale in Europa, ovviamente hanno bisogno di segnare. Non posso predire il modo in cui cercheranno di creare occasioni, ma li abbiamo visti contro il Barcellona e il Real Madrid: sanno essere pericolosi. Dovremo giocare bene. Se verranno a pressarci dovremo essere pronti; se staranno dietro per partire in contropiede, dovremo stare attenti a non concedere opportunità”
Sul cambio di mentalità della squadra dopo il suo arrivo in panchina:
“Non tocca a me dire è cambiata la mentalità. Il mio lavoro, o il nostro, è stato quello di tirar fuori il meglio da ogni calciatore. Il metodo è diverso a seconda del metodo di allenamento. Posso sentire un cambiamento nella fiducia e nell’autostima. Quando sono arrivato qui due anni fa per ricostruire la squadra, sapevamo che avremmo avuto davanti a noi mesi, addirittura anni, per imparare: molti di loro hanno imparato. Ora si può vedere come siamo concentrati per vincere un trofeo, per cercare di andare il più avanti possibile. Le sconfitte del passato hanno fatto qualcosa alla mentalità del gruppo”.
Martinez è tornato sulla gara dell’andata, vinta 2-0 dal Manchester United, sottolinenando cosa servirà domani:
“È chiaro che dovremo essere più efficaci. Dovremo giocare come nel finale di primo tempo: come minimo avremo 90 minuti a disposizione. Ovviamente dovremo giocare con intelligenza, ci serve una partita perfetta: cercheremo di farlo domani”.
Sul traguardo raggiunto dalla squadra:
“Quando parlo con la squadra guardandoli negli occhi, ciò che vedo è orgoglio. Per me, vivere questi momenti con loro, è speciale. Giochiamo ad Old Trafford, uno dei migliori stadi del mondo: ha un sapore speciale ed un grande prestigio. Però i miei calciatori sono pronti, concentrati, determinati e, sinceramente, sereni. Questa è la parola più importante: serenità, perché è fondamentale per passare il turno, come l’intelligenza”.
Sulla preparazione per la partita: remontada o partita normale?
“È la prima volta che siamo in Europa, è la prima volta che passiamo il girone ed arriviamo fin qui. Ci sono molte prime volte, ma i giocatori hanno fatto sempre le stesse cose. L’intensità è sempre stata la stessa, la nostra fiducia in ciò che facciamo anche, siamo arrivati fin qui offrendo la nostra miglior versione del nostro gioco. Siamo preparati, concentrati”
Sugli avversari di domani:
“Come ho detto prima, siamo pronti per ogni tipo di partita. Evidentemente l’efficacia sarà molto importante per noi, abbiamo bisogno di far gol, ma possiamo segnare in ogni momento della partita. Sappiamo e abbiamo ben chiaro cosa dobbiamo fare. Indipendentemente dagli undici titolari e dai subentrati avremo bisogno di tutti e credo che i giocatori che partiranno dalla panchina saranno molto importanti”.
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