Verona, Juric: “Futuro? Non abbiamo ancora parlato, con la Samp sarà dura”

La sconfitta con la Lazio, la sfida contro la Sampdoria di sabato e il suo futuro, Ivan Juric parla a due giorni dal ritorno in campo del suo Verona.

Verona Juric
L’allenatore del Verona, Ivan Juric (Credits: Getty Images)

La conferenza stampa di Ivan Juric a due giorni dalla gara di sabato contro la Sampdoria parte dal recente passato e dalla partita persa all’ultimo secondo con la Lazio: “secondo me è stata una gara fantastica – dice il tecnico – abbiamo fatto una bellissima partita. Mi ha soddisfatto il modo in cui abbiamo limitato la Lazio, ha fatto poco niente, ma la loro qualità in attacco e in difesa rende tutto più difficile”. Poi Juric parla della Samp: “Li ho visti bene ultimamente, stanno bene e Ranieri ha grandissima scelta, sarà una partita molto dura”.

Juric prima di Sampdoria – Verona

Rispetto a inizio stagione l’Hellas subisce molti più gol, ma Juric non sembra troppo preoccupato: “con il Milan era un assedio, col Genoa non avevo la sensazione di poter subire gol e contro la Lazio il loro attaccante ha saltato tre metri, parliamo di giocatori strepitosi, non ho mai avuto la sensazione che qualcosa stesse andando male. Abbiamo dominato con il Sassuolo, mentre contro il Torino è stato un episodio sfortunato”.

Si passa poi alla condizione dei giocatori in vista di sabato: “Kalinic oggi ha avuto un altro problemino, Lasagna mi incuriosisce molto: ama attaccare la profondità, ma penso sappia fare anche molte altre cose, sono fiducioso sul fatto che possa ampliare il suo repertorio, Poi rientra Favilli, penso che nelle prossime tre gare darò minuti a tutti”.

Immancabile la domanda sul futuro con il tecnico che sembra essere nel mirino, tra le altre del Napoli: “non abbiamo ancora affrontato l’argomento del futuro con la società – spiega Juric – dobbiamo guardare sempre avanti per migliorare, questa stagione è stata molto impegnativa”. Sì ma come si fa a migliorare questo Verona che da due anni stupisce tutti: “abbiamo fatto un grandissimo lavoro, se è possibile fare di più non dovete chiederlo a me anche se penso che le idee siano molto chiare”.