Home Calcio Udinese, i convocati di Gotti. Bonifazi: “Cagliari affamato, ma noi anche”

Udinese, i convocati di Gotti. Bonifazi: “Cagliari affamato, ma noi anche”

L’Udinese ospiterà il Cagliari nel turno infrasettimanale valido per la 32a giornata di Serie A. I friulani sono reduci dalla vittoria contro il Crotone e vogliono continuare a ottenere risultati utili. Il tecnico Luca Gotti non è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia, ma ha diramato la lista dei convocati.

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Luca Gotti, allenatore dell’Udinese (Photo/Getty Images)

Il turno infrasettimanale valido per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A metterà l’Udinese di fronte al Cagliari. Alla Dacia Arena arriverà una squadra alla disperata ricerca di punti. I rossoblù infatti sono al terzultimo posto della classifica a -5 dal Benevento e devono dare il massimo per continuare a credere nella salvezza. I friulani, al contrario, si trovano a quota 36 e possono ormai considerarsi sostanzialmente al sicuro, ma non intendono perdere terreno. Le due squadre sono entrambe reduci da una vittoria e intendono per questa ragione dare seguito alla striscia positiva.

I convocati di Luca Gotti per Udinese-Cagliari

Luca Gotti non è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Cagliari. L’allenatore dell’Udinese, al termine della rifinitura odierna, ha però diramato la lista dei convocati per la sfida del turno infrasettimanale. Di seguito l’elenco completo.

PORTIERI: 1 Musso; 31 Gasparini; 96 Scuffet

DIFENSORI: 3 Samir; 5 Ouwejan; 14 Bonifazi; 16 Molina; 17 Nuytinck; 19 Stryger Larsen; 50 Becao; 87 De Maio; 90 Zeegelaar

CENTROCAMPISTI:
6 Makengo; 11 Walace; 22 Arslan; 29 Micin; 37 Pereyra

ATTACCANTI:
7 Okaka; 21 Braaf; 30 Nestorovski; 32 Llorente; 45 Forestieri

Bonifazi suona la carica

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Kevin Bonifazi, difensore dell’Udinese (Photo/Getty Images)

Uno dei protagonisti del match, Kevin Bonifazi, ha parlato all’anti-vigilia del match nel corso del format Udinese Tonight. Il difensore ha evidenziato le insidie che la sfida casalinga può celare: “Ho visto la partita tra Cagliari e Parma, è stata molto bella. Siamo consapevoli che troveremo una squadra affamata, arrabbiata però loro sanno anche che noi siamo una squadra salda, consapevole e umile. Noi rispetteremo il Cagliari e loro dovrebbero rispettare noi. Ci troviamo in una settimana cruciale se vogliamo goderci il finale di stagione. Raggiungere l’obiettivo, i 40 punti, nelle prossime due partite sarebbe l’ideale per poter affrontare le ultime partite del campionato in maniera più spensierata ma con la voglia di dare sempre di più. Le pressioni fanno parte del nostro lavoro”.

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E sugli obiettivi dell’Udinese: “Raggiungere il decimo posto è uno stimolo, un’ambizione, ma non deve diventare un’ossessione perché non si può ottenere qualcosa solo se ce lo diciamo. C’è bisogno di tempo, c’è bisogno di tanto lavoro per ottenere questi risultati perché la Serie A è un campionato duro. Lo dimostra la partita di sabato, non è scontato vincere a Crotone. Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. Ad oggi siamo a 36 punti, abbiamo la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo nel giro di pochi giorni. Siamo tutti ambiziosi e vogliamo crescere”. Da parte sua, il difensore, ha anche qualche ambizione personale: “Il goal è uno degli obiettivi. So quanto può fare bene alla squadra un goal da parte di un difensore. Purtroppo, ci sono delle statistiche assurde, abbiamo subito zero goal in calcio d’angolo ma non ne abbiamo fatto neanche uno. Siamo un po’ sfortunati, non ci arriva la palla giusta, non attacchiamo sempre bene la parto. Spero tanto arrivi il goal perché io lo vorrei tanto”.

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“All’inizio del campionato – ha proseguito Kevin Bonifazi  siamo partiti male, cinque sconfitte su sei partite. All’inizio del girone di ritorno questa altalena di alti e bassi non c’è stata. Ci sono state tre sconfitte, a Bergamo meritata con le altre due squadre secondo me no. In Serie A le partite si possono perdere. Noi comunque abbiamo avuto un bel ciclo lungo di risultati positivi”. Infine, un commento sul tema caldo relativo alla nascita della Superlega: “Al momento si parla di possibilità, non è neanche il momento per me di soffermarmi a pensare sulla Super League. È sicuramente uno scenario in cui mi dovrò catapultare ma al momento non mi sono fatto un’idea“.
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