Serie B, in attesa del campionato si guarda ai diritti tv

In attesa della ripresa del campionato prevista per il 1 Maggio, la Serie B guarda con interesse alle risposte per i diritti tv.

Serie B
La Lega B attende le offerte per i diritti tv

L’obiettivo della Lega B è quello di ricavare il massimo dalla cessione del triennio 2021-2024, per ridistribuire alle società i proventi, più che mai importanti in questo periodo di pandemia.

Serie B, i pacchetti

Sono due i pacchetti per i quali le emittenti possono presentare offerte:

Pacchetto dirette 1 – Digitale Terrestre e/o Satellite

Pacchetto dirette 2 – Internet, anche con modalità OTT e telefonia mobile

Sia per il primo che per il secondo pacchetto, in caso di offerta da parte di un solo broadcaster, il corrispettivo da versare sarà pari a 16 milioni di euro. Qualora le emittenti dovessero diventare due, si scenderebbe a 12 milioni di euro ciascuna. Questo perché la Lega ha deciso di non cedere in maniera esclusiva la possibilità di trasmettere le gare in diretta ad un solo soggetto.

Le offerte potranno essere presentate fino al prossimo 15 giugno. La Serie B punta ad incassare il massimo, almeno 32 milioni di euro, superando così i 24 milioni di euro a stagione garantiti nello scorso triennio soprattutto da Dazn che ne ha sborsati 22.

Dare la possibilità a più emittenti di trasmettere le partite è una mossa per attirare sia Sky che la stessa Dazn a fare offerte e, magari, a gestire entrambe il pacchetto 1, considerando che per l’emittente di Murdoch resta il divieto di irradiare il proprio segnale su internet.