Fonseca: “Non è tempo di bilanci”

Dopo la sconfitta di Torino la Roma torna in campionato e trova l’Atalanta. Ecco le parole del tecnico portoghese, che non le ha mandate a dire sul progetto Superlega. Fonseca: “Non è tempo di bilanci”.

Fonseca bilanci
Fonseca non vuole fare bilanci adesso

In questi giorni si parla solo della Superlega, che idea si è fatto? Come quasi tutti gli allenatori sono contrario. Sono orgoglioso di far parte del calcio, abbiamo dimostrato che l’importante non sono i soldi, ma i tifosi, i calciatori e gli allenatori. Io sono molto orgoglioso di questo. Ribadisco la mia totale contrarietà al progetto e sono orgoglioso della posizione della Roma

La squadra ha mostrato dei limiti strutturali? “Fino qualche settimana fa siamo sempre stati tra le prime quattro, dopo abbiamo perso dei giocatori importanti. Ora abbiamo l’Europa League mentre tutti gli altri hanno la settimana libera. Ho fatto diversi cambi ed è successo questo, vogliamo tornare ad essere forti anche in Serie A e domani vogliamo fare una buona partita”.

La Roma deve ispirarsi all’Atalanta? “Non sono realtà che possano paragonarsi. Sono realtà diverse, quello che sta succedendo a loro è comunque da ammirare”.

Un bilancio sulla stagione. “E’ ancora presto per tirare le somme, non si fanno bilanci quando la stagione è in corso. Vanno fatti a fine stagione”.

Cosa può fare il calcio per migliorare? “Il futuro del calcio non desta in me particolare preoccupazione. Possiamo sempre migliorare, ma anche in momenti di grande difficoltà abbiamo dimostrato come il calcio vada avanti e sopravviva. Stiamo regalando comunque uno spettacolo ai tifosi nonostante ci manchino allo stadio”.

 

Che Roma dobbiamo aspettarci ora? “Una Roma motivata, visto che il campionato non è ancora finito. Ora dobbiamo pensare alla gara con l’Atalanta sapendo che non abbiamo giocato come dobbiamo ultimamente. Non abbiamo perso l’identità”.

Preoccupato per Manchester? “Ora non ci penso, come sempre dico, penso ad una gara alla volta. Prima abbiamo Atalanta e Cagliari. Sono ottimista per gli infortunati però, praticamente tutti ritorneranno”.

Come valuta il campionato della Roma? “Ripeto, non voglio fare bilanci, ma è chiaro che potevamo fare di più”.

È possibile gestire al meglio i ricavi ed essere competitivi? “Sì, è una questione importante, ma così come lo è il tempo”.