Il centrocampista del Monza Davide Frattesi ribadisce l’obiettivo della squadra: vincerle tutte da qua alla fine. La promozione diretta in Serie A, però, è ancora complicata.
Davide Frattesi è sicuramente l’uomo in più di questo Monza. Il centrocampista biancorosso è il capocannoniere della squadra (7 reti) e sta vivendo un ottimo momento personale. Brocchi non rinuncia mai a lui, anche se non è al 100% della condizione fisica: dietro la sua crescita c’è anche il lavoro dell’allenatore, che vede in lui le potenzialità da giocatore importante.
Dopo un inizio non esaltante (tante le prestazioni sottotono), Frattesi ha trovato continuità di rendimento diventando di fatto insostituibile. Anche nel momento più difficile della squadra è lui a brillare: emblematico il gol dalla distanza che ha sbloccato il match contro la Cremonese. In molti rivedono il percorso compiuto da Marchisio (anche per le caratteristiche tecniche), mandato in presto dalla Juventus all’Empoli per farsi le ossa: Frattesi è infatti di proprietà del Sassuolo, ma il futuro è tutto da scrivere (e molto dipende dal destino del Monza).
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La crescita di Frattesi
Dinamico, esplosivo e mai domo: Frattesi è il prototipo di mezzala moderna capace di occuparsi di tutte e due le fasi. Brocchi al termine della partita con la Cremonese ha sottolineato la sua bravura nel cucire il gioco dal basso per poi farsi trovare pronto in zona gol. Inoltre, il centrocampista scuola Roma è cresciuto sotto il punto di vista tattico: l’allenatore ha affermato che all’inizio era un giocatore molto disordinato nel posizionamento in campo, ma dopo mesi di lavoro è migliorato anche sotto questo punto di vista. Le porte della Serie A potrebbero aprirsi presto per lui: garantisce Brocchi.
Monza, parla Frattesi: “Dobbiamo compattarci”
Frattesi ha rilasciato un’intervista all’edizione locale del Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni riportate di seguito.
Perché il vero Monza si è visto solo a sprazzi?
“Quando le cose non girano come si deve, il rischio è quello di perdere la fiducia. Ma nella seconda parte del girone d’andata ci stava riuscendo tutto. Adesso bisogna far emergere il collettivo, rimanere aggrappati anche alle partite più spigolose. Pareggiando quelle tre che abbiamo perso, saranno in piena corsa per il secondo posto. Chiaro che ora la porta della promozione diretta è più stretta. L’obiettivo però è quello che ci siamo sempre dati: vincerle tutte da qui alla fine”.
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“Sarà importante il modo di affrontarle, anche a livello di testa. Con due vittorie, per esempio, si può puntare a un certo obiettivo altrimenti l’ambizione diventerà quella di un terzo o quarto posto. Per la Serie A però ci sono anche i playoff. Il fatto di dovere affrontare subito gli impegni più difficili può farci bene, perché il calendario è fittissimo e avremo poco tempo per ricaricare le batterie”.
I suoi sette gol non sono soltanto un piccolo inciso nella stagione del Monza: c’è un ampio tasso di decisività.
“Il mio obiettivo era arrivare a otto, ho fatto anche una scommessa col mister. Piuttosto, devo ringraziare lui e lo staff per come mi hanno fatto crescere: Brocchi mi definiva un anarchico, un giocatore disordinato. Anch’io all’inizio ero titubante per il modo in cui mi faceva stare in campo, poi col tempo ho capito che quel cambiamento poteva essere un valore aggiunto”.
E con la pressione creata in una stagione da condannati a vincere, come la mettiamo?
“Nel percorso di un giocatore, quella deve esserci sempre: anzi, in genere la pressione mi carica. L’anno scorso con l’Empoli abbiamo mancato la Serie A diretta, ma l’ambiente era più tranquillo. La squadra non aveva l’etichetta di schiacciasassi. Al Monza ora serve reagire e dare il massimo. Come ci dice sempre Galliani, siamo stati presi come giocatori in grado di fare la differenza”.
Quale futuro per Frattesi?
Frattesi è a Monza in prestito secco dal Sassuolo. Il club neroverde potrebbe decidere di trattenere il giocatore durante la prossima finestra di calciomercato, ma molto dipende dal futuro di De Zerbi. L’allenatore interesserebbe allo Shakhtar Donetsk e a lui stesso piacerebbe vivere un’esperienza all’estero. Ecco dunque che, in caso di nuova guida tecnica, la permanenza di Frattesi a Sassuolo verrebbe valutata con più calma in estate.
Tuttavia la permanenza a Monza non è da escludere del tutto, soprattutto in caso di promozione in Serie A. I due club potrebbero concordare un rinnovo del prestito per la mezzala classe 1999 per potergli permettere di giocare con regolarità. In passato si è parlato anche di un interesse da parte della Fiorentina, ma anche in questo caso dipenderà dalla prossima guida tecnica e per di più il club viola ha già acquistato Maleh dal Venezia a gennaio.
Futuro tutto da scrivere, ma la volontà è una: concentrazione sul presente per portare il Monza in Serie A.
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— AC Monza (@ACMonza) April 17, 2021