Primo scudetto per l’Inter targato Suning. Il presidente Steven Zhang ha festeggiato il tricolore sul tetto della sede insieme agli altri dirigenti. Le parole del numero uno nerazzurro dopo la grande gioia di ieri.
Gioia incontenibile ieri per il popolo nerazzurro: lo scudetto numero 19 della storia del club è arrivato con quattro giornate di anticipo.
Non è voluto mancare alla festa il presidente Steven Zhang, sbarcato da qualche giorno a Milano, che ha brindato al titolo di Campione d’Italia sul tetto della sede nerazzurra in compagni degli altri dirigenti.
Zhang: “Momento emozionante”
Il numero uno nerazzurro ieri sera ha scelto un modo insolito per festeggiare lo scudetto: insieme a tanti altri dirigenti è salito sul tetto della sede di viale Liberazione a Milano mentre sulla strada impazzavano i caroselli dei tifosi in delirio per un risultato atteso da nove anni.
“È un momento emozionante, speciale per tutte le persone coinvolte in questo progetto e che sono state con noi in questo percorso. Ai tifosi di tutto il mondo, a Milano e in Italia, questo Scudetto è per voi”, ha detto il presidente.
Gli elogi ai dirigenti
Sentito il ringraziamento a chi ha gestito la stagione in prima linea (mentre lui si trovava in Cina) e a chi ha affrontato le difficoltà causate dal Covid, superando la marea di critiche piovute addosso sulla squadra dopo l’eliminazione dalla Champions League nel girone eliminatorio. In questa fase delicata è stato preziosissimo il lavoro dell’intera dirigenza che ha creato uno scudo protettivo indispensabile per ripartire alla grande in campionato.
“Voglio ringraziare i dipendenti e i dirigenti, i due amministratori delegati che mi hanno sostenuto non solo in quest’anno ma anche nei precedenti cinque”, ha aggiunto Zhang. Che poi ha speso parole di elogio anche all’indirizzo del vero trascinatore di questa Inter: Antonio Conte.
Zhang: “Grazie a mio padre”
Il Presidente ha poi rivolto un pensiero a chi lo ha accompagnato nel tortuoso percorso che ha condotto allo scudetto. Si tratta del padre Zhang Jindong e dell’ex patron nerazzurro Massimo Moratti che lo hanno supportato, come lui stesso ha riconosciuto, dal punto di vista emotivo e psicologico aiutandolo a capire il mondo interista per lui sconosciuto fino a qualche anno prima.
Il futuro dell’Inter
Alla fine, poi, è arrivato un messaggio chiaro a chi nutre dei dubbi sulle stagioni che verranno. In questi mesi la solidità finanziaria dell’Inter è stata messa in discussione dopo la girandola di voci relative alla cessione del club susseguenti a un imminente disimpegno della proprietà cinese.
“Il futuro dell’Inter, il progetto, il mondo dell’Inter è sempre lo stesso da più di 100 anni e sarà sempre così”, la rassicurazione del numero uno interista.
Il riferimento è alle perplessità avanzate sul futuro del club che era stato sul punto di essere ceduto alla BC Partners prima che la trattativa si arenasse.
Presto l’incontro decisivo con Conte
Messo in tasca il titolo 2020/2021, l’Inter ora affronterà con spensieratezza gli ultimi quattro turni di campionato. In programma due partite casalinghe consecutive con Sampdoria e Roma, poi la trasferta a Torino contro la Juventus e infine la passerella finale a San Siro contro l’Udinese.
Nel frattempo, Zhang incontrerà Conte per programmare la prossima stagione. L’accordo tra il tecnico salentino e il club nerazzurro per proseguire il matrimonio iniziato l’anno scorso sembra ormai dietro l’angolo.
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