Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, commenta la vittoria contro il Genoa di oggi che fa volare i neroverdi in classifica.
Roma agganciata e adesso si aspetta solo di capire se Fonseca riuscirà a rialzare i suoi. Il Sassuolo spera di no ovviamente perché dopo la vittoria di oggi contro il Genoa il settimo posto è sempre più obiettivo sensibile. L’Europa non è più quindi solo un sogno, De Zerbi lo aveva detto alla vigilia, ci proviamo con tutte le nostre forze per completare un progetto partito tre anni fa. Il traguardo è vicino ma non è solo questione di risultati, anche oggi il Sassuolo è stato bello e vincente “Anche se non era facile perché il campo era molto asciutto – dice l’allenatore – e la palla andava più lenta, ma nei primi trenta minuti abbiamo fatto calcio vero”.
Genoa-Sassuolo 1-2 le parole di De Zerbi
Calcio vero, veloce, bello, spettacolare, divertente, questo vuole De Zerbi e per buoni tratti a Marassi si è visto. Così il tecnico dice che dopo l’1-0 e soprattutto nella ripresa “Potevamo segnare ancora e chiudere tutti i discorsi”. Tutto giusto anche se poi dopo il gol di Zappacostam il Sassuolo ha rischiato addirittura di pareggiarla questa gara, e la chiave in questo caso è tattica. De Zerbi ammette che la sua squadre soffre i lanci lunghi, arma usata dal Grifone come mossa della disperazione nel finale.
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Non parla di arbitri De Zerbi, proprio come Ballardini, ma gli episodi sono tanti. Il primo gol del Sassuolo sarebbe viziato da un fallo di Chiriches, secondo il Genoa, il pari di Zajc, poi annullato, anche in questo caso con contestazione del Grifone, hanno fatto diventare la gara moto spigolosa secondo il tecnico degli ospiti. La forza dei suoi è stata quella di usare “il cervello” altrimenti il rischio era quello di farsi risucchiare in una gara “sporca” e molto fisica che avrebbe potuto aver un esito molto diverso.