Nadal conquista il decimo titolo del torneo di Roma contro il numero 1 al mondo. Rafa: “Per me davvero questo è il posto più importante della mia carriera”
Rafa Nadal re di Roma. Rafael conquista il decimo Internazionali d’Italia contro il numero 1 al mondo, Novak Djokovic, in tre set 7-5 1-6 6-3 in 2 ore e 49 minuti di partita. A fine match il re della terra rossa ha detto: “È sempre un grande onore giocare contro Djokovic. Per me è incredibile vincere ancora qui, mi ricordo la prima volta nel 2005, con una finale di 5 ore contro Coria. Ora, sedici anni dopo, sono ancora qui, ed è incredibile. Sono superfelice”.
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Un pensiero al pubblico: “Voglio ringraziare tutta la gente che è venuta qui a Roma. È una sensazione difficile da descrivere, per me davvero questo è il posto più importante della mia carriera. Il pubblico è importantissimo per tutti, per l’organizzazione e i giocatori. Ancora non è tutto perfetto come prima ma è già molto meglio“.
No one has ever won so many times in Rome… Except for RAFA! ?
2005?
2006?
2007?
2009?
2010?
2012?
2013?
2018?
2019?
2021?#IBI21 #Nadal @atptour pic.twitter.com/IB9qgaYnrP— Internazionali Bnl (@InteBNLdItalia) May 16, 2021
Nadal bacchetta l’organizzazione: “Queste linee sono pericolose, sono caduto due volte. Ho rischiato di farmi male. Sono di plastica e a volte di spostano, sono più alte della terra. Sono stato fortunato a non farmi male seriamente. Andrò a casa, mi riposerò e poi sistemerò alcuni particolari, devo ancora migliorare, ogni giorno per essere più tranquillo nel prossimo torneo“.
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Djokovic: “Ho buone possibilità per il Roland Garros”
Novak Djokovic commenta così la sua sconfitta: “Non c’è sfida più grande che affrontare Rafa in una finale sulla terra, abbiamo giocato tre ore di grande tennis. Vado a Parigi ricco di buone sensazioni, penso di avere buone possibilità di andare avanti nel Roland Garros. Ho lottato molto questa settimana, avrei anche potuto uscire ai quarti quindi mi piace che le mie qualità di lottatore siano sempre intatte. Giocherò anche a Belgrado prima di Parigi pronto, per scatenarmi al Roland Garros“.
