Il Parma perde ancora, questa volta contro il Sassuolo 3-1, nel post partita parla Roberto D’Aversa.
Ottava sconfitta di fila per il Parma, ma D’Aversa alla fine della partita contro il Sassuolo racconta che la squadra sotto l’aspetto dell’impegno ha dato tutto, ma la differenza di qualità tra le squadre in campo era evidente. In effetti sul prato del Tardini il gap si è visto anche se secondo l’allenatore per numero di occasioni la gara è stata equilibrata. La fine della stagione è tempo di bilanci, molto negativi per il Parma già retrocesso e ultimo in classifica in questo momento.
Per alcuni è stata costruita una squadra troppo giovane, ma D’Aversa non è d’accordo: “non c’è differenza tra giovani e vecchi, servono giocatori forti e basta”. La dimostrazione in effetti è stata oggi Bruno Alves che nonostante i 38 anni ha infilato un gol da cineteca.
Parma-Sassuolo 1-3, le parole di D’Aversa
Il problema forse è stato quello degli infortuni, anche oggi il Parma, come ammesso dal suo allenatore, si è dovuto schierare con il 5-3-2 perché non aveva esterni offensivi. Poi D’Aversa sottolinea i tanti errori individuali, come quello sul rigore, che andrebbe visto meglio perché secondo il mister è dubbio. A livello tecnico però l’ingenuità c’è stata.
La chiosa finale è dedicata al Tardini, questa potrebbe essere l’ultima gara di Roberto D’Aversa alla guida del Parma in casa. L’anno scorso il campionato fu esaltante con una salvezza più che tranquilla. Questa stagione, con Liverani dall’inizio e l’attuale guida subentrata, un vero disastro. Sul futuro l’allenatore non si sbilancia, ma sul Tardini una cosa da dire la ha: “I risultati da quando non c’è la possibilità di seguire le gare dal vivo sono stati drammatici per noi. Questo dimostra che il pubblico ci ha sempre dato una grande mano e dove siamo riusciti ad ottenere risultati importanti, a parte quest’anno, il merito è di tutti, anche del pubblico che ha sempre spinto la squadra anche nei momenti di difficoltà”.