Il Napoli non riesce a centrare la nona vittoria consecutiva. Pareggio a reti bianche all’olimpico con le squadre che si punzecchiano ma non si fanno male. Roma – Napoli finisce 0-0
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Dopo una fase di studio delle due squadre dove nessuna riesce ad colpire, la più grande occasione capita al minuto 28 sul destro di Abraham, che messo a tu per tu con Ospina riesce clamorosamente a non inquadrare la porta. Il Napoli reagisce al 31′ con un sinistro da fuori di Zielinski, poco pericoloso per la porta di Rui Patricio. 10 minuti dopo è ancora il Napoli a provarci con Insigne, ancora con un tiro da fuori che non spaventa troppo la Roma. Di nuovo Insigne qualche minuto più tardi, parato facilmente da terra dal portiere giallorosso. Proteste dell’occasione per un presunto calcio di Osimhen a Mancini nell’occasione.
Nella ripresa è il Napoli a fare la partita, tenendo nella propria metà campo la Roma, ma senza riuscire a creare delle nitide occasioni da gol. Al decimo della ripresa il Napoli recrimina un calcio di rigore per un presunto fallo di Vina su Zambo Anguissa. In effetti su una palla vacante c’è uno scontro, del tutto involontario tra i due, ma secondo l’arbitro si può proseguire. Al 60′ una palla splendida di Ruiz per Politano, che mette per Osimhen, che deve solo appoggiare dentro, ma si fa murare da Mancini, che sfortunato colpisce il palo insieme al pallone, che nella confusione arriva a Mario Rui, è murato a sua volta da Karsdorp in calcio d’angolo. Dal calcio d’angolo successivo Zielinski pesca Osimhen che pizzica la parte alta della traversa, per il secondo legno di giornata nel giro di due azioni consecutive. Ci prova anche la Roma prima con Mkhitaryan, che non riesce ad impensierire più di tanto Ospina, poi con Pellegrini, che prova un difficilissimo destro al volo senza inquadrare la porta. Si carica la Roma che spinge e cerca di imbastire trame offensive. Su un calcio di punizione battuto splendidamente da Pellegrini, Mancini colpisce tutto solo ma non riesce ad inquadrare la porta. Al minuto 82 ci prova Elmas da fuori. Sul capovolgimento di fronte il contropiede della Roma, con Zaniolo che però si incaponisce e non serve El Shaarawy, facendosi chiudere. Al minuto 89′ Osimhen mette in porta di testa, ma partendo da posizione nettamente irregolare.
Da segnalare, nel finale, le espulsioni per Spalletti e Mourinho.
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Ibanez, Mancini, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan (66′ El Shaarawy), Abraham (86′ Shomurodov).
Allenatore: J. Mourinho
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Anguissa, Zielinski (71′ Elmas); Politano (71′ Lozano), Osimhen, Insigne (81′ Mertens).
Allenatore: L. Spalletti
Ammoniti: 30′ Abraham (R), 94′ Karsdorp (R), 94′ Veretout (R), 95′ Mertens (N)
Cronaca del match
Secondo Mourinho è stata una partita di grande livello che poteva vincere chiunque. Le due squadre si sono affrontate con l’umiltà di riconoscere la grandezza dell’avversario. “Ho visto i giocatori molto stanchi, ma è una cosa che mi è piaciuta perché significa che si sono spesi” dice il portoghese, che sottolinea anche come i terzini stiano migliorando nelle loro prestazioni, e anche Veretout e Cristante sappiano gestirsi bene tra copertura e inserimento.
Mourinho parla anche del rosso, arrivato a suo avviso per una sua contestazione su una decisione del direttore di gara. In ogni caso secondo lui l’arbitraggio della partita è stato buono.
“I giocatori che sono andati in tribuna spero di recuperarli”. A quanto dice Mourinho infatti la loro presenza in panchina dopo la pessima prestazione di Bodo avrebbe compromesso lo stato d’animo della panchina. “È stata una performance negativa che rimarrà nella mia storia, volevo dare un segnale forte”.
Mourinho analizza anche le differenze tra questo incontro e quello perso con la Juve, nel quale a suo avviso la Roma è stata più in controllo del gioco, a differenza della partita col Napoli in cui ci sono stati molti più momenti di transizione. “Mi sono piaciute entrambe come partite ma per motivi diversi” il commento di Mou.
Spalletti ci tiene a sottolineare, prima di qualsiasi domanda, che è amareggiato per il rosso subito: “Ho detto all’arbitro che è stato bravo nonostante un paio di occasioni e mi ha espluso, pensando chissà cosa”. L’allenatore toscano rimane dunque dispiaciuto, essendosi, a suo avviso, contenuto per tutta la partita.
Anche per l’allenatore del Napoli il match è stato molto equilibrato e poteva finire in qualsiasi modo. Entrambe si sono chiuse bene e hanno provato a vincere ed attaccare, senza concedere mai nulla. “Sono due squadre che appena sbagli ti puniscono”. Sottolinea come in costruzione forse possa essere mancato qualcosa, ma la partita era difficile, soprattutto dopo le ultime due sconfitte della Roma che hanno dato motivazioni ai loro avversari.
C’è anche il tempo per esaltare Anguissa. Spalletti sottolinea come sia un atleta forte che sa fare tutte le fasi del gioco, dovendo migliorare solo in fase di conclusione, essendo anche bravo a ritagliarsi gli spazi per arrivare a concludere.
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