Tiago Pinto, general manager della Roma, ha parlato di Mourinho e mercato, confermando che l’allenatore e la società sono totalmente allineati. Qui le sue dichiarazioni.
La sosta per le Nazionali ha permesso all’ambiente romanista di recuperare delle energie mentali dopo un periodo molto complicato culminato con la sconfitta contro il Venezia nell’ultimo turno di campionato. La Roma, al momento, sarebbe fuori dai primi quattro posti, obiettivo dichiarato di inizio stagione: Mourinho, a proposito, ha affermato di non avere una rosa all’altezza di quel piazzamento, ma si è detto sicuro di poterci arrivare grazie al lavoro.
Dopo aver perso contro gli arancioneroverdi, l’allenatore portoghese ha parlato di un mercato reattivo e non ragionato, con acquisti dettati dall’emergenza più che dalla pianificazione. Queste affermazioni hanno fatto sorgere dei dubbi sul legame tra Mou e la società, ma oggi il general manager Tiago Pinto ha parlato di “totale allineamento”.
Di seguito tutte le sue dichiarazioni.
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Il general manager dei giallorossi ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in cui ha parlato di presente e futuro della Roma. Secondo il dirigente portoghese, Mourinho non è un allenatore adatto solo alle squadre già pronte: “Ha allenato i più grandi club al mondo e queste squadre non hanno il tempo, il progetto e la strategia della Roma. Ma non sarebbe stato possibile avere un allenatore come Mourinho senza questa strategia”.
Secondo Tiago Pinto, il tempo passato dall’allenatore con i giovani è la dimostrazione che Mourinho sia totalmente allineato con la visione della società giallorossa. Il general manager ha aggiunto che per la Roma non è possibile creare un instant-team: “Quando un allenatore come lui si dedica a creare e migliorare giocatori come Felix Afena-Gyan, Darboe e Calafiori significa che condivide questo progetto”.
Tiago Pinto ha dichiarato che la Roma vuole essere ambiziosa e ha spiegato il concetto di calcio sostenibile: “Quando diciamo che ci vuole tempo e quando parliamo di calcio sostenibile non significa che non vogliamo vincere, ma che vogliamo farlo con questa strategia”. Secondo lui, la dimostrazione è il mercato svolto in estate, con acquisti di giocatori giovani come Abraham, ma dall’alto potenziale.
Grande attestato di fiducia per Mourinho, secondo Pinto l’allenatore ideale per sviluppare questo progetto triennale di cambiamento di mentalità. Il general manager ha affermato che questi primi quattro mesi hanno confermato le sue idee: “La scelta è stata giusta. Mourinho sarà uno degli allenatori più importanti della storia della Roma”.
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