UFFICIALE – Inter, Christian Eriksen ha rescisso il contratto

Oggi è arrivata l’ufficialità sul futuro di Christian Eriksen: il centrocampista ha rescisso consensualmente con l’Inter il suo contratto.

Durante gli Europei, un grande spavento ha travolto il mondo calcistico. Mentre giocava in Danimarca-Finlandia del 12 giugno, Christian Eriksen ha accusato un malore e si è accasciato a terra privo di sensi. Per fortuna, il centrocampista è stato salvato dallo staff medico dopo lunghissimi minuti di apprensione e fiato sospeso. Al danese è stato applicato un defibrillatore sottocutaneo che lo ha costretto a stare lontano dai campi di calcio per diverso tempo. Solo recentemente, infatti, Eriksen è tornato ad allenarsi in Danimarca con l’Odense. Oggi, invece, è arrivata l’ufficialità sul suo futuro calcistico con l’Inter: di seguito tutti i dettagli.

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Eriksen-Inter, ufficiale l’addio

Durante la scorsa stagione, Eriksen è stato uno dei simboli dello scudetto targato Antonio Conte. Il danese, dopo un inizio molto complicato a causa di motivazioni tattiche, ha svoltato la propria stagione dopo la punizione segnata contro il Milan in Coppa Italia: da lì, il 24 interista è rinato. Conte lo ha posizionato mezzala sinistra insieme a Brozovic e Barella senza più toglierlo, a partire da Inter-Lazio del 14 febbraio 2021, giorno del suo compleanno. Per chiudere il cerchio, Eriksen ha segnato il gol scudetto contro il Crotone con la sua specialità: il tiro da fuori area.
Il seguente arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter lasciava presagire un ruolo da protagonista per il danese, ma quel maledetto 12 giugno gli ha impedito di salire nuovamente sul palco verde della Scala del Calcio a suonare la sua musica.

Come prevedibile, i medici del CONI non hanno dato l’idoneità sportiva a Christian Eriksen, che non potrà più giocare in Serie A a causa del defibrillatore sottocutaneo. Il giocatore è stato a Milano in compagnia dell’agente Martin Schoots e ha incontrato la dirigenza interista per ufficializzare, a malincuore, la separazione consensuale già accordata da tempo.
A questo punto, il danese potrà scegliere se continuare a giocare a calcio e, nel caso, dove farlo. Ad oggi è forte la possibilità che decida di firmare per l’Odense (squadra danese che gli permetterebbe di essere a casa), ma bisogna anche considerare le possibilità olandese (con un eventuale romantico ritorno all’Ajax) e inglese, altri due campionati dove il defibrillatore sottocutaneo non rappresenta un problema.