Il ct dell’Italia Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa per presentare la fondamentale partita di giovedì 24 marzo contro la Macedonia del Nord.
L’attesa sta per finire: giovedì la nazionale italiana scenderà in campo contro la Macedonia del Nord per la semifinale dei playoff per la qualificazione ai Mondiali in Qatar 2022. Mancini ha svelato le sue sensazioni a riguardo.
Il primo grande ostacolo da superare per l’Italia nei playoff per i Mondiali è la Macedonia del Nord. In caso di vittoria, gli uomini di Mancini dovranno vedersela con la vincente di Portogallo–Turchia, in caso contrario il sogno Mondiale terminerebbe qui.
Mancini si è mostrato positivo per quanto riguarda una possibile qualificazione degli azzurri, nonostante sa già che non sarà facile. Bisognerà ripartire dal gioco mostrato agli Europei, perché quanto fatto non è arrivato per caso ed è stata una vittoria ottenuta quando nessuno ci credeva. Per questo secondo il ct bisogna aspettarsi il meglio e non pensare allo scenario peggiore: “Allo scenario B pensate voi. Allo scenario A ci penso io e di quello parlo. Abbiamo la possibilità di attaccarci a basi solide. Siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene”.
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Il ct ha spiegato di aver convocato chi poteva essere più utile. Non ha voluto fare esperimenti, perché che non ci sarà spazio per poter provare cose nuove, dato che gli azzurri avranno a disposizione soltanto due allenamenti. Ha ribadito che la base scelta è quella dei giocatori dell’Europeo, tranne Bernardeschi che non era in ottime condizioni: “Non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza. Su chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri 4 giorni per preparare l’altra”.
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Mancini ha svelato che l’obiettivo della nazionale italiana non è solo qualificarsi ai Mondiali di Qatar 2022, ma vincerli. Per il tecnico l’Italia deve ritrovare la fiducia dalla vittoria degli Europei della scorsa estate: per tornare a far bene bisogna ripartire da quel dolce ricordo.
Mancini ha spiegato che con ogni probabilità Chiellini potrebbe affrontare solo una delle due partite, mentre Bonucci resta da valutare. Joao Pedro troverà senza dubbio spazio, sia come seconda punta che come eventualmente esterno d’attacco, così come Pellegrini, che sarà valutato come mezz’ala offensiva. Non si è detto preoccupato per il momento complicato vissuto da Donnarumma, sul quale ha detto che è meglio averlo in squadra che contro.
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