Esploso nel mondiale brasiliano del 2014, James Rodriguez sembrava essere il nuovo astro nascente del panorama calcistico mondiale.
Il torneo iridato si interromperà ai quarti di finale. La sua Colombia, infatti, verrà eliminata ai quarti di finale dai padroni di casa del Brasile.
Quel mondiale James lo chiude da capocannoniere ed uno di quei gol, il primo dei due segnati contro l’Uruguay, gli varrà il FIFA Puskas Award per l’anno 2014.
L’avventura di James Rodriguez in Europa inizia ben prima del mondiale in Brasile. A scovarlo dal Banfield, infatti, è il Porto nel lontano 2010. Con i dragoes inizierà a farsi conoscere nel calcio europeo e in Portogallo arrivano i primi titoli: tre Campionati portoghesi, una Coppa di Portogallo e una UEFA Europa League con il connazionale Radamel Falcao. Dopo un triennio di successi il Monaco decide di acquistarlo e anche se nel principato non arriverà alcun trofeo, l’ottima stagione disputata insieme al grande mondiale spingono il Real Madrid ad investire 80 milioni per assicurarselo. A Madrid vive di alti e bassi. In un primo periodo è al centro del gioco, salvo poi perdere progressivamente di peso negli schemi merengues. Questa discontinuità la paga a caro prezzo e, nonostante due Champions League e una Liga in bacheca, viene mandato in prestito al Bayern Monaco.
Al Bayern ritrova Ancelotti che lo aveva voluto proprio ai blancos. Il tecnico italiano, però, viene presto esonerato e dopo la fine del prestito biennale i bavaresi decidono di non riscattarlo e rispedirlo indietro al Real. Al suo rientro a Madrid è solo una riserva e, alla fine della stagione, decide di dire addio una volta per tutte alla casablanca. Su di lui punta l’Everton, dove in panchina siede Carletto Ancelotti. Anche con i toffees il colombiano inizia molto bene, salvo poi scivolare indietro nelle gerarchie con l’arrivo di Rafa Benitez.
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L’ennesimo fallimento in un club europeo lo porta a salutare il vecchio continente ed accasarsi all’Al Rayyan, club qatariota dove in qualche mese racimola cinque presenze e un gol. James adesso sembrerebbe pronto a tornare a calcare i campi europei.
Il colombiano non è più giovanissimo ma è convinto di poter dare ancora tanto nel calcio che conta. Su di lui sembrerebbe esserci un derby turco con Galatasaray e Fenerbahçe pronte a darsi battaglia per ingaggiare il classe ’91.
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Il sogno del fantasista, però, sarebbe quello di approdare alla corte del Cholo Simeone e tornare così in Spagna, ancora a Madrid ma questa volta dalla parte degli storici rivali.
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