Manchester United, altro tonfo in Premier e rivoluzione sempre più vicina

La crisi del Manchester United sembra non finire e il nuovo clamoroso tonfo in campionato rischia di rappresentare il via alla rivoluzione.

Un altro deludente risultato che rischia anticipare i piani di cambio totale dei Red Devils anche a causa di una clasuola presente nel contratto dei giocatori.

 

Mata, Lindelof e De Gea [Credit: ANSA] - Meteoweek
Mata, Lindelof e De Gea [Credit: ANSA] – Meteoweek

Un’altra, l’ennesima, pessima figura del Manchester United in Premier League.

I Red Devils cadono all’Amex Stadium di Brighton con un sonoro 4-0 che lascia ulteriormente perplessi rispetto ai piani presenti e futuri dello storico club britannico.

La stagione del Manchester è parsa sin da subito un disastro annunciato.

L’ormai ex allenatore Ole Gunnar Solskjaer non ha mai realmente convinto i tifosi e in generale tutti gli appassionati ed esperti di calcio, i risultati ottenuti dall’ex stella proprio del Manchester non hanno fatto altro che confermare i dubbi sull’operato del tecnico che è stato infatti esonerato.

L’arrivo di Ralph Ragnick con il compito di traghettare la squadra fino a fine stagione per poi assumere l’incarico di DS sembrava essere la soluzione migliore ma ancora una volta i risultati hanno dato torto alle scelte dei Red Devils.

I risultati dell’ex tecnico e DS del Lipisa, in passato accostato anche al Milan, non è mai realmente riuscito a dare ai suoi quell’impronta tattica che i supporter di Old Trafford sognavano e speravano.

All’opposto Ragnick si è reso protagonista di sconfitte clamorose (come quelle con il Liverpool oltre che quella con il Brighton di sabato) e di screzi con alcuni giocatori, in particolare con CR7.

Proprio l’asso portghese sarebbe dovuto essere l’uomo che avrebbe portato lo United ai fasti di un tempo ma nemmeno lui, anche a causa dell’età sempre più avanzata, ha potuto evitare questa disastrosa annata.

L’attuale sesto posto obbliga a pensare a un’esclusione ormai certa dalla prossima Champions League e, proprio per questo, a una rivoluzione.

LEGGI ANCHE—->Calciomercato, pronto un clamoroso scambio

Manchester United, una clausola si attiverà a fine campionato e cambierà molto

La non qualificazione alla Champions rischia di essere l’avvio di una vera e propria rivoluzione per il club inglese.

Esiste infatti una clasuola presente nei contratti dei giocatori dello United che potrebbe portare a diverse conseguenze.

Stando a quanto riportato dal Daily Mail infatti, in caso di mancato approdo alla prossima Champions i giocatori vedrebbero un decurtamento dello stipendio fino al 25%.

Una diminuzione delle uscite fondamentale per il sostentamento del club che però potrebbere far storcere il naso a diversi elementi della rosa dei Red Devils che si preparano quindi a diverse uscite in estate.

Non solo Pogba ma anche CR7.

Cristiano Ronaldo, attaccante del Manchester United [Credit: ANSA] - Meteoweek
Cristiano Ronaldo, attaccante del Manchester United [Credit: ANSA] – Meteoweek
Stando alla già citata clausola, il contratto di Ronaldo passerebbe dagli attuali 450 mila euro settimanali a 336 mila e 370 euro.

LEGGI ANCHE—->Eto’o si complimenta con Mou: “La Roma vincerà la Conference League”

Una cifra ugualmente alta ma un decurtamento che potrebbe essere aggiunto ai motivi per cui Cristiano potrebbe decidere di cambiare nuovamente casacca.