La Roma trionfa 1 a 0 contro il Feyenoord grazie ad un gol di Zaniolo e conquista la Conference League. L’ambiente giallorosso è esploso in festa per festeggiare l’impresa degli uomini di Mourinho.
La vittoria della Roma in finale di Conference League porta la firma di Nicolò Zaniolo: il suo gol ha fatto vincere un titolo ai giallorossi dopo l’ultima volta con la Coppa Italia del 2007.
La Roma vince la finale di Tirana e si regala una festa galattica, dopo essere entrati nella storia conquistando la prima edizione di Conference League. Il carattere vincente di Mourinho ha dato i suoi frutti: il tecnico portoghese ha svoltato la partita con i cambi e al fischio finale si è lasciato andare alla commozione per quanto visto in campo.
Roma-Feyenoord 1-0: la Conference League è giallorossa
La finale di Tirana è stata decisa da un lampo di Nicolò Zaniolo, che al 32′ ha bucato la rete avversaria. La Roma soffre nel secondo tempo, ma un prodigioso Rui Patricio para l’imparabile e mantiene il vantaggio di un gol. Il coraggio di Mou nel togliere l’uomo partita nel secondo tempo ha mostrato la sua personalità nei momenti decisivi: al posto di Zaniolo Veretout, che dà più sostanza a centrocampo. Al fischio finale esplode la festa: a Tirana, all’Olimpico e nelle strade della capitale, dove migliaia di tifosi si sono riversati per festeggiare un titolo che manca nelle vetrine giallorosse da troppo tempo.
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Roma, l’emozione di Mou
Al termine del match Mourinho non è riuscito a contenere la gioia, per un trionfo collettivo, ma anche personale, che gli ha consentito di riscrivere la storia del club giallorosso. Le sue parole di fedeltà fanno sognare i tifosi, che sperano adesso di vederlo il più a lungo possibile in panchina: “Ci sono tante cose che passano per la mia testa, ma questo coinvolgimento emotivo è perché sono unici. Voglio che la nostra gente festeggi una gioia che resterà per sempre. Mi sento romanista ma sono anche portista, interista, chealsista, sono pazzo del Real Madrid, amo chi si sente una famiglia un’unica cosa. Ma con tutto il rispetto dei miei altri club mi sento oggi romanista al 100%”.
Il tecnico è stato chiaro: la Roma ha riscritto la storia, conquistando la prima edizione di Conference League.