Muore Pietro Anastasi: aveva giocato in nazionale del 1968 e vinse tre scudetti con la juventus, dove rimase 8 anni; considerato un grande attaccante.
”Oggi è un giorno triste per tutta la Juventus, per il calcio italiano e per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Pietro Anastasi ci ha lasciato all’età di 71 anni’‘: la juventus ha dato l’annuncio della scomparsa dell’ex attaccante bianconero che a Torino vinse tre scudetti.
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Aveva 71 anni Pietro Anastasi quando si è spento definitivamente: la sua salute era minata da una grave malattia già dalla fine del 2018. Esplose nel Varese della seconda meta degli Anni 60, attirando le attenzioni dei migliori club italiani e negli anni 70 veniva considerato un autentico campione nel suo ruolo.
Nel 1968 la Juventus lo comprò dall’inter e lì rimase per 8 anni, vincendo tre scudetti con la Vecchia Signora. La la società nell’estate nel 1976 lo scambiò con Roberto Boninsegna. Finì all’inter a terminare la sua carriera dove alzò la Coppa Italia nel 1978. Campione europeo con l’Italia nel 1968, in azzurro ha collezionato 25 presenze e 8 reti in Nazionale. Dopo il ritiro, Anastasi divenne allenatore delle giovanili per un breve periodo e poi commentatore televisivo fino alla malattia. Oggi viene pianto dalle sue squadre, dai suoi amici e da tutta la sua famiglia. La perdita di un campione lascia sempre un retrogusto amaro, soprattutto se come Anastasi l’intera carriera viene interamente (o quasi) dedicata agli stessi colori. Una vita a vestire nella Juventus (quasi 10 anni), poco tempo all’inter e poi la vita dell’allenatore. Oggi il saluto definitivo, Ciao Pietro.