Non si giocano Juventus-Inter e altre quattro partite. In un primo momento si era optato per la disputa dei match a porte chiuse. Le gare di serie A si giocheranno il 13 maggio.
La Lega di serie A cambia ancora idea in merito alle cinque partite previste per questa giornata e in programma al Nord Italia. Tra queste c’era anche il tanto atteso scontro diretto al vertice tra Juventus e Inter. Gli altri incontri coinvolti dal provvedimento iniziale della Lega erano Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Udinese-Fiorentina. Tutte queste cinque partite erano inizialmente previste da disputare senza la presenza del pubblico. Alla fine, invece, ha prevalso la nuova linea che ha portato al rinvio di tutti e cinque i match.
Le partite di serie A in questione si giocheranno il prossimo 13 maggio, ovvero a metà tra la trentaseiesima e la trentasettesima giornata. Si tratta, di fatto, dell’unico turno infrasettimanale possibile nel massimo campionato, visto il calendario molto fitto. Sia Juventus che Inter, infatti, sono ancora coinvolte nelle coppe europee e nelle semifinali di coppa Italia. I bianconeri dovranno partire dall’1-1 ottenuto nella gara di andata sul campo del Milan. I nerazzurri, invece, dovranno rimontare al “San Paolo” contro il Napoli, che ha vinto a san Siro per 1-0.
Serie A spaccata a metà
Dunque sarà necessario anche lo spostamento della data della finale di coppa Italia. Il match che assegna il primo trofeo della stagione in Italia era previsto proprio per il 13 maggio. A causa del rinvio delle cinque partite di serie A, però, la finalissima dello stadio Olimpico si giocherà sette giorni dopo, il 20 maggio. Tra le altre cose, per l’Inter si tratta della seconda gara rinviata a scopo precauzionale dopo le notizie arrivate dal fronte Coronavirus. Già domenica scorsa gli uomini di Antonio Conte non hanno potuto disputare la gara contro la Sampdoria.
In un primo momento, sembrava che queste cinque partite potessero giocarsi a porte chiuse. Nelle prime ore del mattino odierno, invece, è serpeggiata l’ipotesi di un rinvio, che è divenuto ufficiale poco dopo mezzogiorno. In casa Juventus era salita alta la tensione, per via della decisione di non rimborsare i biglietti. Tanto che alcuni gruppi organizzati e fan club dei bianconeri stavano valutando il ricorso al Codacons, con tanto di ipotesi di denuncia. Alla fine il buon senso in favore dei tifosi è prevalso, tanto che con ogni probabilità il match dell’Allianz Stadium si giocherà, tra due mesi e mezzo, a porte aperte.
Si giocheranno regolarmente, invece, le altre cinque partite di serie A in programma. Occhi puntati sull’Atalanta, che con tifosi al seguito da Bergamo scenderà in campo a Lecce. Gli altri incontri in programma nel weekend sono Lazio-Bologna e Napoli-Torino, che si disputeranno oggi; Cagliari-Roma, in programma domani; Sampdoria-Verona, che si giocherà lunedì.