Si tratta di tre elementi dei team Haas e McLaren. Uno dei positivi in Formula 1 si troverebbe già nei pressi del circuito di Melbourne, sede del Gran Premio.
Potrebbe scoppiare il caos anche nel Circus della Formula 1, nella settimana in cui dovrebbe iniziare la nuova stagione. Il Mondiale 2020, da calendario, prenderà il via domenica con il Gran Premio d’Australia, sul circuito di Melbourne. Ma il Coronavirus sembra essere riuscito a serpeggiare anche tra le squadre che scenderanno in pista nel weekend che sta per arrivare. Sono infatti stati resi noti i primi tre casi di positività al Covid-19. Il tutto nonostante le recenti restrizioni, con l’Australia che avrebbe chiuso agli arrivi dall’Italia.
I primi tre casi rientrano nei team della Haas – scuderia americana con motori Ferrari – e della storica McLaren. La compagine britannica avrebbe portato alla luce un caso, mentre il team a stelle e strisce ha reso noti due casi. I tre soggetti sono stati posti in isolamento per evitare il contagio. Gli organizzatori del Gran Premio d’Australia di Formula 1 hanno fatto sapere che i risultati dei tamponi si sapranno entro tre-cinque giorni. In realtà, stando alle notizie che sono arrivate in queste settimane, i risultati dei tamponi possono arrivare anche nel giro di poche ore.
Questo starebbe a significare che, per evitare di diffondere terrore tra i team e tra i tifosi, l’attesa per il risultato dei test è voluto. Proprio perchè c’è l’intenzione di correre per far prendere il via alla nuova stagione di Formula 1. Tra le altre cose, uno dei tre soggetti che sarebbero stati posti in isolamento, avrebbe avvertito i sintomi proprio mentre si trovava nei pressi del circuito Albert Park di Melbourne. E proprio in questa struttura, a partire da venerdì, i motori inizieranno a rombare con la prima sessione di prove libere. Dunque la situazione è ancora tutta in divenire.
Intanto bisogna stabilire se e come le scuderie con sede in Italia potranno raggiungere il circuito di Melbourne. Stiamo parlando della Ferrari ma anche della Alpha Tauri, scuderia derivata dalla Toro Rosso e che ha sede a Faenza. Per il momento i voli dall’Italia verso l’Australia non possono alzarsi. In ogni caso, come ha dichiarato il CEO del Gran Premio d’Australia Andrew Westacott, “non esiste alcuna possibilità che la gara venga rinviata o cancellata“.