La federazione francese ha deciso di confermare, ma rinviare di quattro mesi, il torneo internazionale di Parigi: cambia l’agenda del tennis mondiale.
Al Roland Garros non si gioca
Un’altra decisione epocale: il Roland Garros, il secondo torneo Slam del calendario tennistico professionale, il torneo su terra battuta più famoso del mondo è stato rinviato. In un primo momento si era addirittura ipotizzata una cancellazione ma l’organizzazione del torneo francese ha smentito: tutto rinviato al 20 settembre.
LEGGI ANCHE > I dati di oggi: tremila contagi, altri 346 vittime
LEGGI ANCHE > Le borse crollano, come dopo l’11 settembre
Difficoltà organizzative
Una decisione che non poteva essere ulteriormente rinviata considerando le grandi implicazioni organizzative legate al torneo e che è stata comunicata ufficialmente dalla Federazione francese. I problemi erano legati non solo alla scadenza della competizione, ormai imminente, ma anche che moltissimi tennisti si sono visti costretti a interrompere la loro attività agonistica perché non possono viaggiare e molti tornei da qui a maggio sono già stati cancellati, tra i quali anche quelli su terra rossa che dovevano proprio preludere agli internazionali di Francia inizialmente previsti per il 18 maggio.
L’annuncio della FFT
“Sebbene nessuno sia in grado di prevedere quale sarà la situazione il 18 maggio, le attuali misure di confinamento ci hanno reso impossibile continuare i nostri preparativi e, di conseguenza, non siamo in grado di tenere il torneo nelle date inizialmente previste” scrive il comunicato della Federazione.
Dubbi su Roma
Nessuna notizia invece circa gli Internazionali di Roma, previsti come sempre al Foro Italico immediatamente prima del Roland Garros: la data d’inizio del torneo è fissata per il 4 maggio. Ufficialmente il sito continua a promuovere la prevendita dei biglietti.
Parigi è comunque pronta
La struttura del Roland Garros è stata notevolmente rinnovata in vista dell’edizione di quest’anno e i lavori si sono completamente conclusi. “Abbiamo preso una decisione difficile ma coraggiosa in questa situazione senza precedenti, che si è evoluta notevolmente dallo scorso fine settimana. Agiamo in modo responsabile e dobbiamo lavorare insieme nella lotta per garantire la salute e la sicurezza di tutti” ha spiegato Bernard Giudicelli, presidente della FFT, la federtennis francese.
LEGGI ANCHE > Aosta, per una rinoplastica contagia dodici medici
LEGGI ANCHE > La Gran Bretagna taglia definitivamente i viaggi
Wimbledon – per ora – non rinvia
Molti a questo punto i dubbi anche sulla regolarità di Wimbledon, l’attesissimo terzo evento dello Slam in programma dal 29 giugno. Al momento gli organizzatori del prestigioso torneo londinese non hanno stabilito alcun rinvio.