James Harden è tornato ad allenarsi con la squadra texana. Aveva saltato i primi giorni di workout per aver partecipato alla festa di un noto rapper. Tuttavia il Barba potrebbe lasciare Houston, anche se non sono ancora arrivate offerte.
I primi rumors circolati nelle scorse ore, si sono spenti solo nella notte appena trascorsa. James Harden ha fatto finalmente capolino nella sede del “ritiro” degli Houston Rockets, dopo che i primi giorni di allenamento avevano fatto notare questa grave assenza. La stella della formazione texana, che durante lo scorso autunno ha visto già l’addio del coach Mike D’Antoni, non si è allenato per almeno una settimana. E la motivazione è da considerare futile, visto che Harden ha preso parte alla festa di compleanno del noto rapper Lil Baby.
Il Barba ha partecipato alla serata senza indossare la mascherina, motivo per cui è stato costretto a seguire il protocollo anti-Covid in vigore in NBA. Dunque dieci giorni di isolamento in attesa del necessario tampone. Dopo tutta la serie di controlli necessari, l’ex giocatore degli Oklahoma City Thunder si è presentato sul parquet per allenarsi con i suoi compagni di squadra. In particolare con i nuovi arrivi John Wall e DeMarcus Cousins, quest’ultimo ancora con un contratto a tempo. Ma nel frattempo gli Houston Rockets di coach Silas si stanno preparando.
E non sembrano bastare le dichiarazioni recentemente rilasciate da Tilman Fertitta a rasserenare un ambiente turbolento. Il proprietario della franchigia texana, intervistato dai colleghi della CNBC, ha fatto capire che c’è la forte volontà di restare una contender per il titolo: “Ci siamo rinforzati nella off season, l’unico obbiettivo di James è quello di vincere un anello e io spero possa raggiungerlo in maglia Rockets”. Ma nonostante l’ottimismo del proprietario, il futuro di James Harden potrebbe portarlo a indossare una canotta diversa da quella dei Rockets.
Le destinazioni di James Harden
La squadra nella quale il Barba vorrebbe giocare è quella dei Brooklyn Nets. La stessa in cui attualmente militano Kyrie Irving e Kevin Durant. Il sogno è quello di andare a comporre un terzetto di fenomeni per contrastare la nascita della nuova dynasty dei Los Angeles Lakers. I campioni in carica si sono ulteriormente rinforzati in vista della nuova stagione, ma almeno per il momento non ci sono i presupposti affinchè Harden approdi alla Grande Mela. Qui ritroverebbe Daryl Morey, il general manager che lo portò a Houston e che starebbe preparando l’offerta.
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Ci sono alcune alternative non di poco conto, ma forse non dello stesso livello dei Nets. In primis i Miami Heat, i vice-campioni del mondo intenzionati a rafforzarsi ulteriormente per salire un altro gradino. Ma almeno per il momento, dalla Florida non è arrivata un’offerta concreta. E poi c’è l’opzione affascinante rappresentata dai Golden State Warriors, già colpiti dal nuovo infortunio di Klay Thompson. La franchigia della Baia di San Francisco ha già pronta la proposta: Wiggins, Looney e il neo-draftato (al numero 2) Wiseman per avere subito Harden. E che coppia sarebbe con Curry…