Binotto: “Leclerc può emulare Schumacher, Ferrari in ricostruzione”

Il team principal della Rossa spende belle parole per il pilota monegasco, in vista della prossima stagione. Binotto ha parlato anche del Ceo del Cavallino Rampante Camilleri: “È un grande uomo, ci sostiene sempre tantissimo”.

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Binotto e Leclerc hanno instaurato un grande rapporto – meteoweek.com

Mattia Binotto affida a Charles Leclerc un compito importante, forse il più gravoso di tutti. Il team principal della Ferrari ha parlato del pilota monegasco, che ha appena concluso la sua seconda stagione a Maranello, durante Beyond the grid, il podcast ufficiale della Formula 1. E da parte del dirigente della scuderia del Cavallino Rampante arriva una discreta investitura per Leclerc. Binotto, infatti, crede che il numero 16 della griglia sia l’uomo giusto per ripetere una ricostruzione già avvenuta in Ferrari, ovvero quella guidata al volante da Michael Schumacher.

Esattamente come un quarto di secolo fa, quando Schumi fece la sua prima apparizione a Fiorano per i test, Leclerc può essere la persona e il pilota giusto per la ripartenza della Ferrari. “Faccio spesso dei paragoni con il periodo 1995-2000 – ha detto Binotto – , quando la Ferrari stava investendo su persone e tecnologie, come stiamo facendo noi oggi, ingaggiando giovani elementi e giovani ingegneri. All’epoca c’era un pilota come leader, Michael, e oggi abbiamo Charles: anche se non ha l’esperienza né ha vinto dei mondiali come Schumacher, abbiamo un leader chiaro in pista e penso che sia importante”.

Secondo il team principal, la Ferrari può e deve effettuare la stessa scalata effettuata nella seconda metà degli Anni Novanta. Anche in quel periodo c’era un dominio in atto, quello della Williams, ma a Maranello nessuno ha paura: “Tutta l’azienda è impegnata a costruire un ciclo vincente in futuro, Charles è più giovane del Michael di quell’epoca e mentre Schumacher già allora era un leader, Charles lo sta diventando: i successi di domani della Ferrari dipenderanno in qualche modo da come agirà da leader”.

Mattia Binotto pensa in grande – meteoweek.com

E proprio a proposito delle grandi abilità di Charles Leclerc, Binotto vuole comunque esaltarle nonostante l’annata sia stata difficile. C’è da dire che due dei tre podi ottenuti dalla Ferrari nel 2020 portano la sua firma, e sarebbero potuti diventare tre senza l’errore all’ultima curva in Turchia. Ma Binotto resta fiducioso sul suo pilota del futuro: “Leclerc sta guidando meglio dello scorso anno, nonostante le difficoltà con la macchina, è stato forte, solido, capace di adattarsi alle diverse piste, provando sempre a tirare fuori il massimo potenziale”.

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Ma come si vede la crescita di Leclerc tra il primo e il secondo anno? Binotto ha già la risposta: “Il modo in cui è cresciuto lo si vede da come capisce e gestisce le gomme, non solo nel giro secco in qualifica, dove è molto forte, ma anche nel passo gara. È cresciuto come pilota, ma anche come uomo, ha un legame forte con il team, mi piace come sia parte della nostra famiglia e apprezzo il suo impegno”. Il team principal della Ferrari ha voluto spendere belle parole anche per Louis Camilleri, il Ceo della Rossa: “È un grande uomo e un grande amico, capisce l’importanza della stabilità e di investire. Ci sostiene”.