Napoli-Real Sociedad | Le parole degli allenatori

Al termine di Napoli-Real Sociedad, partita dell’ultima giornata dei gironi di Europa League terminata 1-1, il vice azzurro Riccio e l’allenatore degli spagnoli Alguacil hanno commentato le prestazioni delle rispettive squadre. 

Imanol Alguacil, allenatore Real Sociedad. Getty Images
Imanol Alguacil, allenatore Real Sociedad. Getty Images

Napoli-Real Sociedad, partita valevole per la sesta e ultima giornata dei gironi di Europa League, è terminata col risultato di 1-1. Ad aprire le marcature, Piotr Zielinski con un fantastico gol nel primo tempo. Il pareggio degli spagnoli, che vale la qualificazione al turno successivo, arriva nei minuti di recupero con Willian José.

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Al termine della partita, si è presentato ai microfoni di Sky Sport il vice azzurro Gigi Riccio, a causa dell’assenza di Gattuso per un riacutizzarsi a un problema all’occhio, che ha commentato la prestazione del Napoli“Lavoriamo e crediamo moltissimo nella nostra fase difensiva, a partire dagli attaccanti che si sacrificano spesso e volentieri. Le distanze poi sono importanti, bisogna stare corti. La fase difensiva deriva da un possesso palla di grande qualità, a parte stasera in cui eravamo costretti a fare molto non possesso come avevamo previsto. Ma in campionato la nostra fase difensiva dipende innanzitutto dal nostro possesso”. 

Napoli-Real Sociedad | Le parole degli allenatori

Riccio ha poi parlato delle difficoltà del girone: Conoscevamo le difficoltà di questo gruppo e quindi i complimenti vanno fatti ai ragazzi, perché in tutte le partite servivano sacrificio e abnegazione, per poi sfruttare i punti di forza. Oggi affrontavamo una squadra forte e in salute, ci siamo riusciti ed è andata bene”.

Imanol Alguacil, allenatore della Real Sociedad, si è invece detto contento a metà in conferenza stampa: Sono orgoglioso del comportamento della mia squadra, dall’inizio alla fine. Volevamo vincerla per passare il turno da primi, tuttavia non è andata così. Potevamo anche vincere, ma non ci siamo arresi. Ne esco contento a metà, siamo umili ma anche ambiziosi. Eravamo venuti qui per vincere, omaggiando la memoria di Maradona in questo nuovo stadio intitolato a lui”.

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