Champions League ricchissima, i premi fanno gola: cosa finisce nelle tasche di Juve, Lazio e Atalanta dopo l’accesso agli ottavi? E quanto perde l’Inter…
La Champions League più ricca di sempre, un montepremi totale da 1.95 miliardi euro messo a disposizione dall’Uefa per la Champions League, un sacco di premi per le qualificate agli ottavi Juve, Lazio e Atalanta e…un treno merci di rimpianti per l’Inter. Questo è davvero oro che cola, oltretutto in tempi di Covid, per i club che partecipano al torneo calcistico più importante in Europa e che non possono contare su ricavi da botteghino e merchandising a pieno regime, escluse le piattaforme e-commerce.
Le entrate nette disponibili per i club partecipanti vengono così suddivise:
- Il 25% destinato alle quote di partenza (488 milioni di euro).
- Il 30% destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (585 milioni di euro).
- Il 30% assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (585 milioni di euro).
- Il 15% assegnato agli importi variabili (market pool) (292 milioni di euro).
Champions, quanto incassa la Juve: ad oggi quasi 70 milioni
Dopo i circa 86 milioni di euro incassati nel 2019/2020 dalla Juventus il passaggio agli ottavi per i bianconeri vale già la bellezza di 68.2 milioni di euro circa. Ecco l’esatta suddivisione degli utili da inserire a bilancio, che nel tempo hanno costruito una Juve stellare capace di permettersi, tra le altre cose, Cristiano Ronaldo.
- Gettone di presenza: 15.3 milioni di euro
- Ranking storico/decennale: 29.9 milioni di euro
- Cinque vittorie: 13.5 milioni di euro (2,7 milioni a vittoria, 900mila euro a punto)
- Accesso agli ottavi: 9.5 milioni di euro
Nel dettaglio, il ranking storico/decennale si riferisce al rendimento del club negli ultimi 10 anni. L’anno scorso ha fruttato quasi 30 milioni. Il market pool, invece, si basa sui diritti tv e ad oggi può essere solo stimato.
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Champions, quanto incassano Lazio e Atalanta
Palla dentro, palla fuori: cambia tutto. La traversa colpita dal Bruges al 94′ porta alla Lazio una vagonata di milioni di euro in più rispetto alla retrocessione in Europa League. I calcoli sono identici a quelli relativi alla Juve, ma i biancocelesti hanno vinto due gare pareggiandone quattro. Due calcoli: 33.8 milioni di euro circa (9 milioni di euro per i risultati, 9.5 per gli ottavi e 15.3 per il gettone di presenza) più 12 milioni per il ranking storico, uguale 45 milioni di euro circa. E mancano i ricavi derivanti dal market pool.
In casa Atalanta 15.3 milioni per il gettone presenza, 5.5 per il ranking storico/decennale, 9.9 per i risultati, 9.5 per l’accesso agli ottavi. Totale: 39.4 milioni di euro circa, da sommare sempre al market pool.
Cosa significa in soldoni arrivare in finale
Se le italiane dovessero arrivare fino in fondo alla competizione, ovvero fino alla finale di Istanbul, andrebbero poi a incassare altri 38 milioni, 10.5 per i quarti, 12.5 per la semifinale, 15 la finale, ai quali va aggiunto il bonus di 4 milioni per chi alza la Coppa. A queste cifre andrà sempre aggiunto l’importo di 2.7 milioni di euro a vittoria. Champions, pioggia di soldi.