Rummenigge: “Bravo Milan, Tonali molto valido e Ibra è fenomenale”

Lunedì riceverà il premio Best European Manager e Karl-Heinz Rummenigge si è lasciato andare ad alcune parole sul campionato italiano. Tra le altre cose ha detto: “Ibra è fenomenale”.

Il direttore amministrativo del Bayern Monaco ha lasciato un pezzo di cuore in Italia. Quando ricorda gli anni passati nel nostro Paese non riesce a trattanersi. E infatti è stato un fiume in piena Kalle, intercettato dai colleghi di Tuttosport.

Il Sassuolo

Tra le squadre che più l’hanno impressionato c’è il Sassuolo: “Mi sono sempre piaciuti i club piccoli che stupiscono e poi nel Sassuolo mi sembra che di casuale non ci sia proprio nulla: fanno tutto con il cervello. Hanno tanti giocatori interessanti e De Zerbi è un allenatore molto bravo”- ha detto Rummenigge.

In estate Bayern vicino a Tonali

Ci aveva fatto un pensierino durante il mercato estivo. Tonali è stato al centro di un’asta che non vedeva fine, ma poi c’è stata l’offerta del Milan che l’ha soffiato a altre big come il Bayern di Rummenigge: “È un ragazzo molto valido, altrimenti non sarebbe il Golden Boy italiano e non giocherebbe nel Milan. Lo conosciamo bene, ma io ho una teoria sui giovani: come per quelli tedeschi è meglio crescere per alcuni anni in Bundesliga, quelli italiani non vanno portati via dalla Serie A troppo presto”.

Sul “fenomeno” Ibra

Zlatan Ibrahimovic è stato capace di far cambiare idea a chi pensava che gli over 30 fossero oramai inaffidabili. La filosofia del Bayern però è quella di coniugare esperienza e giovani talenti nell’assetto tattico della squadra: “È fenomenale e lo dimostra ogni domenica. Ibra ha trascinato tutta la società, è il leader del Milan. Io non sono mai stato integralista, anzi: spingo sempre per un mix tra talenti e campioni esperti. Questi ultimi aiutano tantissimo, soprattutto nei momenti più complicati”.

Milan, avanti così

Il Milan è tornato a guidare la classifica e vive un momento fantastico. Dopo anni che non lo si vedeva ai vertici del campionato di Serie A, è l’Inter, la sua ex squadra, a doverla inseguire: “È bello rivedere le due milanesi di nuovo in lotta per lo scudetto dopo anni di dominio assoluto da parte della Juventus“.