Antonio Conte è annoverato tra le stelle dal calcio italiano che ha ottenuto una lunga serie di grandi successi in campo sia come calciatore che appunto come allenatore, la cui ultima avventura è cominciata nel 2019 nella panchina dell’Inter. Conte però ha sempre avuto un ottimo feeling anche con la Juventus, tanto che agli sordi della sua carriera la società bianconera ha versato anche una somma a capogiro pur di averlo.
In questi anni, in diverse occasioni, abbiamo avuto modo di vedere Antonio Conte nel mirino dell’attenzione mediatica per via della sua carriera da allenatore intrapresa dopo l’ultima partita di calcio giocata nel 2004. Come abbiamo avuto modo di spiegate precedentemente, la carriera di Antonio Conte è stata contrassegnata da record e anche grandi successi… ma ad aver creduto fortemente in lui è stata la società della Juventus.
Gli anni alla Juve
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, determinante nella carriera di Antonio Conte è stato appunto l’arrivo nella squadra della Juventus dove ha giocato dal 1991 al 2004, essendo una delle bandiere dalla squadra. A credere subito in lui è stato l’allenatore Giovanni Trapattoni e il suo esodio appunto come centrocampista della squadra bianconera arriva in Coppa Uefa contro l’Anorthosis quando la Juventus ha conquistato la partita con ben 6 gol.
Antonio Conte ha poi giocato l’ultima partita con la squadra torinese in Europa, concludendo così una carriera caratterizzata da ben 13 stagioni alla Juventus dove è poi tornato nel ruolo di allenatore nel 2011. Le curiosità riguardanti l’allenatore però non finiscono qui.
Antonio Conte: ecco cosa ha fatto la Juventus per averlo
Ebbene sì, i riflettori dei media oggi si concentrano sugli inizi della carriera di Antonio Conte quando nel 1991 aveva cominciato a muovere i suoi primi passi in serie A nella squadra del Lecce. La società della Juventus ha subito intuito quanto fosse grande il suo talento, tanto da esser disposta a tutto pur di averlo nella loro rosa di calciatori.
Non a caso, chi conosce bene gli esordi di Conte sa benissimo che la Juventus non ha badato di certo a spese durante appunto la stagione di calciomercato. Nel 1991, infatti, la Juventus ha pagato ben sette miliardi di lire la società del Lecce, avviando così un lungo percorso professionale tra squadra e appunto calciatore.