Simone Inzaghi, durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio, ha presentato la sfida di domani sera contro l’Hellas Verona.
Sono tanti i sorrisi in casa Lazio dopo la meritata qualificazione agli ottavi di Champions League. I pensieri, però, sono già al match complicato di domani: l’Hellas è un avversario difficile da affrontare e che ha già dimostrato di saper far male alle big. Inzaghi cercherà di dare continuità alla Lazio che, in campionato, è partita a singhiozzo (5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte).
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L’allenatore ha iniziato parlando della qualificazione agli ottavi di Champions appena conquistata: “Sono contentissimo per i ragazzi, la società e i tifosi. Abbiamo realizzato un sogno. Adesso dobbiamo essere bravi a trasferire questo entusiasmo sul campo. Domani sarà molto difficile, l’Hellas sta facendo un ottimo percorso, nonostante abbia cambiato diversi elementi. Il loro valor aggiunto è l’allenatore, molto competente”. Su un possibile turno di riposo per Immobile: “Non so esattamente come sta il gruppo, soprattutto i giocatori che ho impiegato di più. Ieri abbiamo fatto solo scarico, abbiamo ancora due allenamenti e poi valuterò. Immobile è uno di quelli più affaticati. Bisognerà fare delle valutazioni attente”. Sui sorteggi di Champions: “Qualsiasi avversario capiterà, sarà un onore affrontarlo: sono tutti mostri sacri del calcio. Sono sicuro che la mia squadra non vorrà essere la Cenerentola degli ottavi. Chiunque prenderà la Lazio non sarà felice”. Sul ballottaggio in porta: “Sceglierò di partita in partita. Sono contento di quello che ha fatto Strakosha negli ultimi anni, è un grande portiere, così come sono contento di Reina. Ancora non ho fatto una scelta precisa. Sono soddisfatto di come si stanno allenando, ma non avevo dubbi”. Sulla buona difesa del Verona: “Hanno giocatori che abbinano qualità e quantità. Dovremo fare massima attenzione, l’anno scorso sono state due partite tirate”. Sul ruolo di Pereira: “Penso che sia un giocatore con tanta qualità. Può fare sia la mezzala che la seconda punta, è generosissimo e lo dimostrano anche i suoi valori fisici. Complice l’assenza di Muriqi ci siamo trovati corti in attacco. Si è inserito bene, sono contento di lui”. Alla domanda su cosa manchi in campionato, Inzaghi ha risposto: “Saremo sempre molto impegnati, anche se la Champions è finita. Avremo quattro partite prima di Natale da fare al meglio. Dobbiamo avere più continuità: abbiamo 17 punti, ma potevano essere di più visto tutto quello che abbiamo passato tra infortuni e Covid”.