Pescara-Vicenza, Di Carlo ricorda Paolo Rossi: “insieme sognavamo la A”

Non sarà una partita normale Pescara-Vicenza di domani alle 16. Non lo può essere perché Vicenza ha perso Paolo Rossi, l’uomo che proprio con la maglia biancorossa ha iniziato la scalata verso il tetto del mondo del calcio. Il ragazzo semplice divenuto eroe di tutta Italia che oggi allo stadio Menti ha ricevuto l’ultimo saluto della sua gente. Domani sarà la prima volta in campo senza di lui e Di Carlo nella conferenza stampa pre gara ha voluto per prima cosa ricordare Pablito.

Pescara-Vicenza
Il Vicenza saluta per l’ultima volta Paolo Rossi allo stadio Menti (foto dal profilo Twitter ufficiale del Vicenza)

“Da quando sono tornato al Vicenza mi è sempre stato vicino – dice il tecnico – il nostro sogno insieme alla società, ai tifosi e ai giocatori era quello di raggiungere la Serie A insieme a Paolo Rossi”. Un sogno spezzato dal destino ma che vive nei cuori di tutti: “quando raggiungeremo l’obiettivo festeggeremo anche per lui, perché questo era il suo pensiero”.

Di Carlo non dimentica Pablito “persona umile, semplice, sorridente e sempre con la parola giusta” ma sa che per raggiungere il sogno della Serie A c’è ancora tanto da fare. Il Vicenza attualmente è quindicesimo in classifica in Serie B con soli 9 punti, due in più del Pescara prossimo avversario.

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Pescara-Vicenza, Di Carlo presenta la sfida in conferenza stampa

E poi c’è quell’infermeria che proprio non vuole svuotarsi come spiega Di Carlo: “Non recuperiamo nessuno, sia Bruscagin che Pasini erano in bilico ma non li recuperiamo. Non ci saranno Ierardi, Vandeputte, Nalini e Pontisso. Non ci sarà nemmeno Longo”

L’allenatore dei biancorossi ha anche il dubbio Rigoni: “sta bene ma non so se partirà dall’inizio, per fortuna in quel reparto siamo coperti”. Dopo il bollettino medico, Di Carlo parla anche del match: “loro hanno cambiato allenatore e hanno vinto nello scorso turno, l’ambiente sarà caldo. Noi non abbiamo ancora vinto, ma sono sereno e fiducioso per domani”. Da quando è arrivato il tecnico ha collezionato tre pareggi di fila: “vedo molti aspetti positivi perché si veniva da un periodo di contagi e di giocatori che non si sono allenati. La squadra c’è, è attenta, concentrata e più unita che mai per raggiungere la vittoria”.