L’olandese porta stravince la gara senza perdere mai il primo posto, dalla partenza fino alla bandiera a scacchi. Bottas secondo davanti a Hamilton. Il Gran Premio Abu Dhabi è disastroso per la Ferrari: Vettel saluta da 14esimo alle spalle di Leclerc.
Max Verstappen chiude in bellezza la stagione 2020 di Formula 1, andando a vincere il Gran Premio Abu Dhabi. Una prova magistrale da parte del pilota olandese, che partiva dalla pole position e non ha mai perso la prima posizione durante i 55 giri dell’ultima corsa di un anno molto convulso. Con questo successo Verstappen ribadisce ancora una volta la terza posizione nel Mondiale, ma anche e soprattutto il ruolo di unico rivale delle Mercedes nel 2020. Per la cronaca, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton completano il podio. Sebastian Vettel saluta la Ferrari con un quattordicesimo posto, Charles Leclerc chiude appena davanti a lui (13°).
Alla partenza non succede niente di particolare, Verstappen scatta come un fulmine mentre Bottas mantiene la posizione su un Hamilton non esattamente aggressivo, quasi a confermare il clima da ultimo giorno di scuola. Le Ferrari si scambiano le posizioni a centro gruppo, con Vettel che sopravanza Leclerc dopo poche curve. Intanto ai piedi del podio si apre il duello tra Norris e Albon, con il thailandese sulla seconda Red Bull che ci prova e l’inglese della McLaren che non riesce a resistere e subisce il sorpasso nel corso del sesto giro.
Al decimo giro finisce la gara e l’avventura in Racing Point di Perez, che stava rimontando verso la zona punti ma perde la sua monoposto. La virtual safety car causata dal messicano induce i primi ad anticipare la sosta, ma poi viene innescata la safety car che cambia tutto. Alla ripartenza tutto procede senza grossi sussulti, l’unico sorpasso è quello di Sainz che torna davanti a Leclerc per l’ottava posizione momentanea. Verstappen cerca di creare nuovamente il gap, alle spalle sue e del tandem Mercedes il gruppo si sfilaccia, con la Ferrari che si trasforma ancora una volta in una chicane mobile.
Gran Premio Abu Dhabi, male le Ferrari
La gara scorre via senza momenti esaltanti, Gasly piazza un bel sorpasso su Stroll per al giro 30 e un paio di tornate dopo si ripete su Vettel, salendo in ottava posizione. Alle spalle del tedesco e del canadese si crea un trenino che coinvolge anche Ocon e Kvyat. Seb decide di fermarsi alla fine del giro 36 per avere gomma fresca nel finale di gara. Intanto Verstappen prosegue con il suo monologo meraviglioso e riesce ad allungare su Bottas e Hamilton, con quest’ultimo che lamenta un flatspot. L’ultimo a dover fare pit stop è Ricciardo: lo fa al giro 40.
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Giri finali in cui non succede praticamente niente, se non per un improvviso riavvicinamento di Hamilton a Bottas. Nel frattempo il deprimente weekend della Ferrari vede Leclerc impazzire alle spalle di Raikkonen, mentre Vettel sembra mollare il colpo piuttosto che tentare di avvicinarsi al monegasco dopo aver superato Russell. Entrambe le Rosse vengono doppiate facilmente da un Verstappen inarrestabile, con il suo compagno di squadra che tenta l’assalto su Hamilton, ma senza successo. Alla bandiera a scacchi Max vola, Bottas tira un sospiro di sollievo così come il campione del mondo che chiude terzo.
Poi gli occhi sono tutti per Vettel, che chiude mestamente e con il cuore gonfio la sua esperienza in Ferrari.