Cina, tetto salariale agli stipendi: Pellé ed Eder verso il ritorno

La Cina dice basta ai super stipendi ai giocatori: il governo impone alla federazione un tetto massimo, Pellé ed Eder – e non solo – pronti a rientrare in Italia. Nessuna limitazione per gli allenatori. 

Pellé dovrà dire addio al suo super stipendio: la Cina impone un tetto salariale agli ingaggi (Foto Getty Images)

Chiude l’Eldorado cinese: il governo della Repubblica Popolare Cinese ha dato mandato alla Federcalcio di imporre un tetto salariale agli stipendi. Che non potranno essere superiori a 3 milioni di euro lordi a stagione, 1 milione 750 mila euro netti. Una decisione che prefigura la “fuga” di tanti giocatori di talento ancora capaci di incidere in Europa: tra questi, Graziano Pellé ed Eder. Ma non sono gli unici.

Le limitazioni non interesseranno gli allenatori, almeno per il momento: Fabio Cannavaro continuerà a percepire uno stipendio di 13,5 milioni di euro netti, come l’ex Inter e Liverpool Rafa Benitez.

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La decisione del governo prende le mosse da una considerazione di fondo. L’arrivo in massa di stranieri non ha accresciuto il livello del calcio cinese, come certificano le difficoltà della Nazionale; a questo fattore si deve sommare la crisi legata al Covid-19: la Repubblica Popolare ha quindi deciso di proseguire un percorso in parte già avviato. Nell’ultimo campionato, infatti, era stato imposto un tetto ai tesseramenti dall’estero, cinque: tre potevano scendere in campo, uno in panchina.

Si cambia, si punta sull’autarchia cercando di sviluppare i settori giovanili, che in un Paese sconfinato come la Cina possono divenire una risorsa inesauribile anche se il deficit di cultura calcistica, in questo momento, è marcato.

Visto che gli stipendi folli tra poco saranno un ricordo, tanti giocatori stanno preparando la valigia: tra questi ci sono sicuramente Pellé ed Eder, ma anche Stefan El Shaarawy. Pellé è il calciatore italiano più pagato con 15 milioni a stagione, con contratto a scadenza a fine mese: la Gazzetta dello Sport accosta il suo nome all’Inter, dove andrebbe a fare il vice-Lukaku. Anche la Fiorentina si sarebbe mossa per l’ex attaccante della Nazionale, e i viola sarebbero interessati anche a El Shaarawy.

Ed Eder? Lo vorrebbero Bologna, Sampdoria e la stessa Fiorentina: il suo contratto scade il 30 giugno 2021, ma vorrebbe andarsene già nel mercato di gennaio, il più importante per il calcio cinese. L’italo-brasiliano guadagna 10 milioni.

 

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