Juve-Atalanta 1-1 | Pirlo: “Gara difficile”. Ronaldo, 4° rigore sbagliato

Un punto per Juve ed Atalanta al termine di un match emozionante, Pirlo ha parlato a fine partita: “Ronaldo? Capita ogni tanto di sbagliare un rigore”. Quarto errore in bianconero su 30 tentativi per CR7

Juve-Atalanta poteva finire con qualsiasi punteggio: due gol, un rigore sbagliato, interventi prodigiosi per i portieri Szczęsny e soprattutto Gollini, migliore in campo. All’Allianz Stadium alla fine Juventus-Atalanta è terminata 1-1 dopo i gol di Chiesa e Freuler, e il rigore parato dallo stesso Gollini a Cristiano Ronaldo, sul quale Pirlo non fa troppi drammi. Da segnalare anche l’ingresso in campo di Gomez al 53′: è stato lui stesso a servire l’assist a Freuler sulla trequarti.

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Juve-Atalanta 1-1: le dichiarazioni di Pirlo a fine match

Mister Pirlo ai microfoni di Sky: “Non è stata la nostra partita più complicata. C’è stato un grande ritmo, abbiamo affrontato una squadra forte. Quando dobbiamo fare quel saltino in più per sfruttare l’inerzia e chiudere il match, purtroppo non ci riesce. Abbiamo peccato di leggerezza. Con più cattiveria e concentrazione queste gare devi portarle a casa. In alcune occasioni il giro palla è stato lento, in altre abbiamo fatto verticalizzazioni quando loro erano tutti chiusi. Abbiamo creato tanto, ma non siamo riusciti a chiuderla. Le occasioni ci sono state, anche per segnare il 2-0, ma quando lasci la partita in bilico può finire anche così”.

Pirlo su Ronaldo: “Capita una volta ogni tanto di sbagliare un rigore”. Ed è il quarto errore in 30 tentativi in bianconero per CR7, che aveva fallito un penalty anche contro Chievo (2019), Milan (2020, Coppa Italia) e Sampdoria (luglio 2020).

Continua Pirlo: “Domenica abbiamo preso un gol su un unico tiro in porta, oggi sono arrivate più conclusioni. Ma ci sta. Pronti-via ho visto la giusta determinazione e atteggiamento. Stiamo crescendo. E’ difficile affrontare l’Atalanta, abbiamo giocato a viso aperto. Era una partita dura dal punto di vista dell’intensità. Kulusevski? Un giocatore giovane, ha 20 anni. Ha giocato tanto e per lui che arrivava due anni fa dalla Primavera è stato un salto enorme. Conto tanto su di lui, in alcune partite è più adatto. Tornerà utile. Non era la sua partita contro difensori aggressivi. Questa sera avevamo bisogno di giocatori più dentro gli spazi. Il rinnovo di Dybala? Certe questioni fanno parte della società. Io penso solo ad allenarlo”.