La prima gara della stagione 2021 sarà in Australia il prossimo 21 marzo. Gran finale come di consueto ad Abu Dhabi il 5 dicembre. Il mondiale 2021 di Formula 1 sarà il più lungo di sempre, entra in calendario anche Gedda a fine novembre.
Il mondiale di Formula 1 del 2020 si è appena concluso, ma è già il momento di pensare a cosa verrà dopo. E così il World Motor Sport Council ha già alzato il sipario sul calendario per la prossima stagione. Si prospetta l’annata più lunga di sempre, dopo quella che è una delle più brevi dei tempi moderni con i suoi “soli” 17 Gran Premi. Questa volta in Formula 1 si è deciso di esagerare, visto che saranno ben 23 le gare in programma per l’anno che sta per cominciare. Un viaggio lungo ben 259 giorni, tra il primo appuntamento in Australia e la gara conclusiva che si correrà ancora una volta ad Abu Dhabi.
Di fatto, il calendario del 2021 ripercorre a grandi linee quello che era previsto per l’anno ormai prossimo a concludersi. Il problema legato alla diffusione del Covid-19 ha costretto i vertici del World Motor Sport Council a correre ai ripari. Tantissime gare si sono disputate in Europa, soprattutto nel periodo estivo e di inizio autunno, in cui non erano consentiti grandi spostamenti. Dopodichè ci si è potuti dirigere in Asia, dove si sono corsi i due appuntamenti di Sakhir e l’ultimo negli Emirati. Ma ora che le cose sembrano andare un po’ meglio, ecco che si può guardare con maggiore ottimismo al futuro.
E c’è già la prima data da cerchiare in rosso sul calendario, quella del 21 marzo, il giorno del Gran Premio inaugurale. Si tornerà in Australia, all’Albert Park di Melbourne, dove si sono registrati anche i primi casi di Covid in Formula 1. In quel caso un paio di ingegneri di McLaren e Haas giunsero nella terra dei canguri già positivi al Covid, tanto che si decise di annullare tutto e darsi appuntamento all’estate. Dopo la gara in programma a Melbourne si correrà subito a Sakhir, prima di una settimana di stop che consentirà di dirigersi tutti a Shanghai per il Gran Premio di Cina.
Formula 1 in Vietnam? Forse
Tra le ventitre date inserite nel calendario ufficiale del 2021 di Formula 1, ce n’è ancora una da confermare. È quella del 25 aprile, giorno in cui è stato inserito il debuttante Gran Premio del Vietnam ad Hanoi: si attende ancora il via libera definitivo, anche se ci si avvia verso il sì. Dopodichè la Formula 1 approderà finalmente nel Vecchio Continente, con la lunga e avvicente serie di appuntamenti. Si comincia il 9 maggio a Barcellona prima di una sosta di quasi un mese dal round successivo, quello in programma sull’affascinante circuito cittadino di Baku.
Breve approdo a Montreal a metà giugno prima della raffica di appuntamenti in Europa. Si comincia a fine giugno a Le Castellet in Francia prima della solita accoppiata Spielberg-Silverstone, rispettivamente il 4 e il 18 luglio, che precede l’ultimo appuntamento della prima parte della stagione, quello di Budapest il 1° agosto. Poi per la Formula 1 sarà il momento della sosta di metà stagione, con le squadre che potranno fare i primi bilanci e i piloti che potranno ricaricare le batterie. Tutto in vista di un rush finale che prevede ben undici Gran Premi in tredici settimane.
Il rush finale
Si riprende come di consueto a Spa-Francorchamps il 29 agosto, ma per la prima volta dopo diverse stagioni non si andrà a Monza subito dopo. La tappa intermedia dopo le Ardenne sarà rappresentata da Zandvoort, per un circuito non esaltante che fa il suo debutto storico. Poi si arriverà in Brianza per uno degli appuntamenti più attesi della stagione, in programma il 12 settembre. Dopodichè una pausa di un weekend per spostarsi in Russia, in vista di un trittico da brividi: si correrà il 26 settembre a Sochi, subito dopo a Singapore e infine a Suzuka.
Leggi anche -> Team McLaren: “Ferrari, abbi cura di Carlos Sainz”
Leggi anche -> Fernando Alonso il pilota dei record | Lui il primo a farlo in Formula 1
Lo step successivo riguarda le Americhe, che anche nel 2021 avranno tre appuntamenti dopo quello già consumato in Canada. Si parte il 24 ottobre con il Gran Premio del Texas ad Austin, seguito a stretto giro di posta dalla gara di Città del Messico che potrebbe essere orfana dell’idolo locale Perez. Il 14 novembre si corre a Interlagos, che si è assicurata il Gran Premio del Brasile almeno fino al 2025. Poi sarà gran finale, con il grande debutto del Gran Premio di Arabia Saudita sul nuovo circuito di Gedda. Infine testa al 5 dicembre, con il consueto finale di stagione ad Abu Dhabi.