Bestemmia in campo, è bufera: “Cristante squalificato, Buffon invece no…”

Oggi il Giudice sportivo non ha squalificato il portiere della Juventus Gianluigi Buffon, registrato dalle telecamere in Parma-Juventus mentre (non inquadrato) gridava al compagno di squadra Portanova con una bestemmia. Ecco le differenze con il caso-Cristante della Roma…

Maledetti stadi vuoti, maledetto “Grande Fratello”. Le telecamere continuano a pizzicare strani comportamenti dei calciatori sul terreno di gioco e a registrare suoni ed espressioni, queste ultime spesso blasfeme. Ne sa qualcosa Cristante della Roma, che solo dieci giorni fa durante il match contro il Bologna siglò un’autorete con annessa bestemmia prendendo un turno di squalifica per la sua chiara espressione blasfema.

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Bestemmie in campo: Cristante squalificato, Buffon no

Si salva, invece, Buffon che nel rivolgersi al centrocampista della Juventus Portanova, suo compagno di squadra, avrebbe parlato in questi termini (registrato ma non inquadrato dalle telecamere) con una palese bestemmia: “Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì Dio ****, a soffrire del resto non mi frega un ca***”. Il giudice sportivo, però, non ha preso nessuna decisione in merito non squalificando Buffon.

Perchè? Semplice. Le parole non sono state messe a referto dall’arbitro: gli ispettori della Lega presenti allo stadio di Parma non hanno evidentemente sentito nulla e Buffon non ha ricevuto la stessa sanzione di Cristante. Ma da qualche ora si è alzato un polverone-social, che domani finirà sui giornali…