La squadra di Giampaolo è ultima in classifica e andrà a caccia di soluzioni di qualità sul mercato. Il Toro sta pensando a Lobotka del Napoli e Pavoletti del Cagliari.
Non ci saranno altre soluzioni. Il mercato di gennaio dovrà aiutare, e rinforzare, il Toro di Giampaolo attualmente ultimo in classifica. In questi ultimi giorni il presidente Cairo e il ds Vagnati sono alla ricerca di elementi di qualità in almeno due reparti.
A centrocampo serve qualità. L’attacco è Belotti-dipendente
In difesa è sbocciato il talento di Alessandro Buongiorno (21 anni, titolare con il Napoli, nazionale Under 21) ed è un prodotto del vivaio che potrà essere valorizzato. A tal proposito il Toro spera di riuscire a fare il massimo anche per quanto riguarda Edera e Millico, due giocatori di spicco del settore giovanile granata che a gennaio potrebbero andare a giocare altrove. I problemi del Toro invece passano da un centrocampo da migliorare a livello qualitativo e da un attacco che non può essere sempre Belotti-dipendente.
Lobotka e Pavoletti, due nomi sul taccuino del ds del Toro Vagnati
Ecco, allora, due possibili soluzioni confermate dal quotidiano torinese Tuttosport. Il primo nome: Stanislav Lobotka del Napoli, poco utilizzato da Gattuso. Lo slovacco classe 1994 è candidato a giocare nel vertice basso di un centrocampo a tre e questa opzione manca sicuramente a mister Giampaolo. Lobotka (acquistato da De Laurentis per 20 milioni di euro dal Celta Vigo, 90 presenze e zero gol) è un brevilineo di fisico e visione, un palleggiatore di qualità. Un profilo che può migliorare il regime del motore della squadra, un giocatore che può servire per proteggere situazioni di vantaggio. E sappiamo che sono ben 23 i punti finora gettati alle ortiche dal Torino, molto spesso rimontato in campionato.
Lobotka guadagna circa 2 milioni di euro e questo ingaggio non sarebbe un problema per Cairo. L’idea di rischiare la B migrando nella squadra ultima in classifica non affascina di certo il calciatore, ma sa che il Toro può farcela e la possibilità di giocare lo attrae, anche per non perdere la continuità in chiave-Nazionale slovacca.
In attacco qualcuno arriverà. Potrebbe partire Zaza (si parla anche di Juve negli ultimi giorni a Torino) e il primo nome di forte interesse per i granata è quello del bomber del Cagliari Leonardo Pavoletti, dove però bisogna gareggiare sul mercato con la Fiorentina, il Benevento, l’Inter e probabilmente anche la Juve, dovesse concretizzarsi l’operazione che porterebbe a Cagliari (per i primi mesi) lo statunitense Bryan Reynolds.
Giocare titolare con un uomo-gol e trascinatore come Belotti è la chiave su cui il Toro può puntare per ingaggiare il 32enne, autore fin qui di un solo gol contro lo Spezia. Pavoletti, però, si è messo in luce con i suoi numeri speciali da colpitore di testa. Ha tecnica, forza e potenza. Il ds Vagnati potrebbe fare qualche sacrificio in più, perché l’attacco granata ha bisogno di qualcosa in più. Pavoletti potrebbe essere l’uomo giusto.