Record di positivi al Covid-19, a gennaio la Premier League potrebbe fermarsi per due settimane: alcuni presidenti si sarebbero confrontati per valutare il blocco dell’attività. La lega precisa che al momento non sono previste interruzioni.
Martedì 29 dicembre nel Regno Unito s’è registrato il record da contagi da coronavirus, 53.135: 414 i decessi. Una situazione difficile, di cui inevitabilmente risente anche la Premier League: l’ultimo giro di tamponi ha evidenziato 18 positivi, non erano mai stati così tanti. Si rischia uno stop di due settimane a gennaio, la lega ha dovuto diramare un comunicato per precisare che al momento non sono previste interruzioni.
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Secondo il Daily Telegraph, tuttavia, alcuni presidenti si sarebbero confrontati per valutare un blocco dell’attività: la situazione è pesante. Dopo il rinvio di Everton-Manchester City per un focolaio nei Citizens, rischia di saltare anche Tottenham-Fulham per un focolaio tra i Cottagers: il match è in programma mercoledì 30 dicembre. Positivo anche Gabriel (Arsenal), casi nel Southampton (infettato un membro della famiglia del tecnico Hasenhttl) e nello Sheffield Udt.
Problemi anche nelle serie inferiori: nove i match rinviati nell’ultimo turno, quasi 50 nell’ultimo mese, soprattutto in terza serie, la League One. Nei ragionamenti su un possibile stop sarebbe coinvolta anche la FA Cup.
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