Dopo 9 anni Graziano Pellè potrebbe tornare presto del nostro campionato. Il Milan avrebbe avviato i primi contatti per convincere l’attaccante a venire a giocare all’ombra del Duomo.
Dopo aver guadagnato quasi 16 milioni a stagione nel Shandong Luneng, Graziano Pellè ha ancora voglia di giocare e puntare in alto. Il Milan lo starebbe valutando come profilo ideale per un vice-Ibra. A 35 anni Pellè offre garanzie in un reparto, come quello offensivo, in cui la prestanza fisica è fondamentale. Capace sia coi piedi che di testa, l’attaccante salentino starebbe pensando di trasferirsi a Milano per una nuova avventura. Ecco gli sviluppi.
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Pellè-Milan: ci siamo
Le ultime due stagioni in Italia non sono state delle migliori. Tra Sampdoria e Parma, Pellè non ha brillato, collezionando poche presenze in campionato. Ceduto al Feyenoord nel 2012, si è consacrato come uno dei migliori bomber della storia della squadra: in due anni sono 50 le reti in 54 presenze. Il Southampton lo acquista nel 2014 e in Premier League va a segno 23 volte in 68 partite disputate in 2 anni.
Pellè è una macchina da gol e in Cina sono pronti a strapagarlo. Così nel 2016 accetta la proposta del Shandong Luneng e si trasferisce in Oriente, guadagnando circa 16 milioni di euro a stagione. Sono 51 i gol in 101 match, una cifra incredibile. Adesso che in Asia sono cambiate le regole sul monte ingaggi, Pellè non ha più i giusti stimoli per rimanere ancora in quel campionato. Vuole finire la sua carriera nel calcio che conta.
Pioli potrebbe utilizzarlo come vice Ibra, o comunque anche in un 4-4-2, dove può essere l’attaccante di peso sotto porta. Pellè garantisce oramai un’ottima media gol e tornare in Italia potrebbe essere la fine di una grande carriera: in fondo è sempre stato paragonato a Bobo Vieri, uno che di campionati esteri ne ha visti.