Milan, no a Diego Costa e Mandzukic | Maldini punta sui giovani

Fresco di rescissione del contratto con l’Atletico Madrid, Diego Costa è pronto per una nuova avventura. Il suo agente avrebbe sondato il terreno in casa Milan. Ecco cosa è successo.

Il grande amore alla fine si è trasformato in una scappatella di un paio d’anni e basta. Il figliol prodigo, dopo la parentesi col Chelsea, tornato nella sua Madrid non ha saputo lasciare il segno. Lo spagnolo ha deciso di rescindere il suo contratto con i biancorossi per motivi personali. Il problema è che il calciatore non può essere ceduto in Spagna o a delle dirette concorrenti. Ed ecco quindi che Juventus e Milan sembravano le due squadre più blasonate per accogliere Diego Costa. Ma entrambe non si sono esposte e pare che abbiano tutte le intenzioni di rifiutare.

Discorso diverso per l’ex juve Mandzukic. Dopo solo 5 presenze in Oriente all’Al-Duhail, il croato ha deciso di rescindere il suo contratto con gli arabi e cercarsi autonomamente una squadra, pronta a credere ancora nel suo fiuto sottoporta.

Diego Costa, niente Milan

L’attaccante spagnolo da un giorno all’altro ha voluto dire addio per sempre alla squadra che lo ha consacrato tra i migliori giocatori al mondo in quel ruolo. Ma Diego Costa al Milan troverebbe avanti a sé un gigante come Ibrahimovic e, si sa, certe gerarchie non le smuovi facilmente. In più il calciatore della Seleccion ha 32 anni, e oramai è visto come uno con una certa esperienza.

Ecco perché Stefano Pioli avrebbe già rifiutato anche di intavolare un discorso con Jorge Mendes, il procuratore di Diego Costa. Il bomber spagnolo avrà pure svolto una grande carriera, ma di certo non ha voglia di fermarsi proprio ora. Alla sua età non può permettersi di essere impiegato come vice Ibra. Probabilmente il suo futuro sarà ancora lontano da Milano.

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Mandzukic, Maldini chiude definitivamente

Mario Mandzukic potrebbe tornare presto in Italia. Il Milan avrebbe voluto farci un pensierino, se non fosse stato per il pesante ingaggio. Troppo alto per Maldini, che ha avuto direttive importanti sul monte stipendi. L’acquisto di Mandzukic porterebbe a un sacrificio in termini economici al di là delle possibilità dei rossoneri.