Milan | Stefano Pioli presenta la trasferta di Benevento

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli presenta in conferenza stampa la trasferta di Benevento. Si gioca domenica 3 gennaio alle ore 18. Scopri le dichiarazioni della vigilia.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (Photo by Alessandro Sabattini via Getty Images)

Stefano Pioli, allenatore rossonero presenta la sfida di Benevento, in programma domenica alle ore 18. Il Milan ha chiuso alla grande il proprio 2020, vincendo le ultime due sfide contro Sassuolo e Lazio e presentandosi alla sosta natalizia da primo in classifica. Ecco le parole del tecnico.

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La conferenza stampa

Si parte dalle statistiche non favorevoli contro il Benevento: “Loro stanno molto bene, giocando un buon calcio e sono in condizione. Servirà giocare bene, approcciarla bene, una gara difficile e noi dobbiamo giocare da Milan”.

Riguardo le aspettative sul 2021: “Il micro obiettivo è Benevento-Milan, ma dobbiamo continuare su questa strada. Il 2020 è stato importante grazie a tutte le componenti, dal club all’area tecnica. Tutti hanno dato tutto, ma ora si riparte con grande entusiasmo e fiducia. Dobbiamo continuare ad allenarci bene e migliorare i punti deboli e di forza”.

Sugli infortunati: “L’unico convocato sarà Castillejo che ha recuperato dal problema con la Lazio. Gli altri stanno lavorando bene ma non sappiamo dire ancora una tempistica giusta. Ibra sta bene e proverà a rientrare il prima possibile”.

Un pensiero sul gol più bello del 2020:“E’ stato l’ultimo, quello che ci ha fatto vincere la partita con la Lazio, ma sarà anche il prossimo. Pensiamo a ciò che dobbiamo fare e non a quello che abbiamo fatto in passato. I tifosi? Sarebbe fantastico giocare con loro al seguito, immaginate quanti tifosi potrebbero esserci a San Siro in questo momento”.

Riguardo Tonali “Che sia in continua crescita è evidente. Era abituato a giocare diversamente rispetto al passato, ma può fare tante cose ancora meglio, come la letture delle chiusure difensive, ma è un ragazzo giovane e può ancora migliorare. E’ un ragazzo serio e attento, migliorerà presto”.

Una battuta sulla sosta: “Sosta corta, abbiamo tratto benefici perchè avevamo speso tanto, i ragazzi hanno fatto bene a riposare qualche giorno. Ma è stata corta e in positivo o negativo non credo possa cambiare la condizione nostra o degli avversari”.

Sull’ultima vittoria contro la Lazio: “Ogni vittoria ci ha dato convinzione e autostima, superare questi ostacoli difficili significa essere cresciuti soprattutto dal punto di vista mentale”.

Se l’entusiasmo è da gestire o da cavalcare: “Da cavalcare perchè arriva solo dopo la partita, ma prima della gara vedo solo grande concentrazione e applicazione. Chiedo ai miei giocatori di fare di più, perchè quello che abbiamo fatto nel 2020 non conta più a niente, non abbiamo vinto niente. Dobbiamo essere ancora più ambiziosi”.

Un pensiero a Pippo Inzaghi: “Un bomber come Inzaghi avrebbe trovato posto nel nostro Milan. I nostri equilibri sono importanti, con Ibra centravanti, di movimento ma è chiaro che Inzaghi ha rappresentato il massimo per un attaccante dentro l’area. Sapeva sempre dove essere, ci avrebbe dato una mano”.

Riguardo il Benevento: “Gara difficilissima, affrontiamo una squadra che sta bene, li hanno lasciato punti importanti squadre come Lazio e Juve, sarà una gara complicata.

Sulla presenza di Ibra a Sanremo: “E’ molto concentrato sulla squadra che su Sanremo, aveva già avvisato il club. E’ talmente un professionista, maniacale, che coglierà anche questa occasione per dimostrare che non mollerà un centimetro”.

Una domanda sull’importanza di Theo Hernandez: “Ha giocato nel Real Madrid, ha un potenziale incredibile e con il lavoro sta migliorando giorno per giorno, dimostrando di essere ad alto livello. Può ancora migliorare in entrambe le fasi di gioco”.

Ultima battuta sui rischi e le opportunità che ebbe Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan: “I rischi ci sono sempre, l’importante è avere personalità e metodo, sia Inzaghi che Pirlo sapranno fare tesoro delle proprie esperienze. Inzaghi è cresciuto molto”.

Fine conferenza stampa.

 

 

 

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