Sassuolo, De Zerbi: “Con l’Atalanta abbiamo pagato il gap fisico, identità confermata”

Al termine della gara Atalanta-Sassuolo, il tecnico De Zerbi ha riconosciuto il dominio degli avversari dopo un inizio gara dominato dai neroverdi. L’allenatore, però, sottolinea che la squadra non ha stravolto la sua identità pur di portare a casa una vittoria ed è rimasta concentrata sui loro obiettivi, ovvero saper creare e giocare del buon calcio.

Da sinistra: l'allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi e l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini a bordocampo, 21 giugno 2020 (Photo by Miguel Medina/AFP via Getty Images)
Da sinistra: l’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi e l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini a bordocampo, 21 giugno 2020 (Photo by Miguel Medina/AFP via Getty Images)

Il Sassuolo non è riuscito a vendicare le sconfitte subite in passato con l’Atalanta e, al contrario, si è preso una manita dai ragazzi di Gasperini. Le statistiche per i neroverdi vengono confermate in negativo: è confermata la media di 3.5 gol subiti a partita contro i bergamaschi. Anche il numero di palloni recuperati nella trequarti del Sassuolo dall’Atalanta è molto alto.

Roberto De Zerbi nella conferenza stampa post-partita di Atalanta-Sassuolo non fa sconti ai suoi. Il tecnico spiega: “Solo i primi dieci minuti sono andati bene. Il gap più grande è stata la fisicità: con due rimpalli gli avversari sono riusciti a passare in vantaggio. Sempre per lo stesso motivo, non siamo praticamente riusciti a vincere neanche uno scontro in campo”.


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L’Atalanta è stata bravissima a sfruttare anche gli spazi lasciati aperti dagli avversari. De Zerbi rivendica comunque la scelta di non essersi stravolti per portare a casa il risultato, rimanendo focalizzati sulla costruzione del gioco. De Zerbi racconta:”C’è da dire che noi siamo venuti qui mantenendo la nostra identità e cercando di fare del nostro meglio. Questa è una delle volte in cui abbiamo pagato questa scelta“.